Matematico e astronomo (Modena 1633 - Padova 1687). Dapprima avvocato a Firenze, si dedicò poi a studî di fisica e matematica e collaborò a numerose ricerche astronomiche con C. Malvasia, nella specola [...] e altri fiumi, si occupò anche di fortezze e di miniere. Nel 1668 scoprì una cometa e segnalò la variabilità della stella Algol. Effettuò inoltre ricerche di anatomia, praticando tra i primi la trasfusione del sangue negli animali, nonché di economia ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] mediante quattro sfere, e le prime due di queste sono identiche alle prime due del Sole e della Luna (infatti, la sfera delle stelle fisse è quella che imprime il movimento a tutte quante le altre sfere, e quella che è disposta in ordine dopo di essa ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] cadenti sono scagliate nel cielo da Angra Mainyu, nome avestico di Ahriman, con l'esplicito fine di sconvolgere l'ordine delle stelle fisse e recare la siccità; il duello tra forze del bene e del male, assiale nell'ambito del dualismo zoroastriano, è ...
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SHAPLEY, Harlow
Astronomo, nato a Nashville Mo. (S. U.) iI 2 novembre 1885. Studiò alle università del Missouri e di Princeton. Dal 1914 fu astronomo all'osservatorio di Monte Wilson: nel 1921 divenne [...] lontanissimi e, contrariamente a quanto si era fino allora creduto, dimostrò per il primo che il Sole è una stella lontana dal centro del sistema galattico, portando un vasto contributo alle nostre conoscenze sopra le dimensioni di quel sistema. ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] ∙secondo d’arco2∙nm) a 550 nm.
Uscendo dall’atmosfera terrestre rimangono solo il contributo di luce zodiacale e quello della luce stellare non risolta, e la brillanza di fondo cielo può ridursi a circa metà. In un campo di vista di un secondo d’arco ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] circa 0,60 alla lunghezza d'onda di 6 cm e di circa 2,10 alla lunghezza d'onda di 21 cm.
Scoperta una stella gigante. Johannes V. Feitzinger e Theodor Schmidt-Kaler, dello European Southern Observatory (ESO) di La Silla, 600 km a nord di Santiago del ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] nero (non rotante) ε vale circa 0,5 e per una stella a neutroni circa 0,2, entrambi valori tipici del regime di gravità regione opportuna e si fa una fotografia del campo di stelle intorno al Sole. Nella seconda fase questa fotografia è paragonata ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] 6 luglio al 21 ottobre del 1669 Hooke osservò che la stella γ Draconis attraversava il meridiano vicino allo zenit di Londra in , supponendo che la parallasse annua fosse percettibile, la stella avrebbe dovuto essere nel suo punto più lontano a ...
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(gr. Μαῖα)
Mitologia
Una delle figlie di Atlante e di Pleione che furono trasformate da Zeus nella costellazione delle Pleiadi. Nell’inno omerico a Hermes, M. è amata da Zeus in una grotta del Monte Cillene [...] femminile. Con essa i Romani identificarono una loro dea M., venerata come compagna di Vulcano, alla quale il flamine Vulcanale offriva un sacrificio il primo di maggio.
Astronomia
Stella delle Pleiadi, di grandezza 3,9 e classe spettrale B5. ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] di metallo, con le basi unite nel centro e con sezioni decrescenti verso l'oculare e l'obiettivo. Il passaggio delle stelle al meridiano era determinato usando un reticolo di mira posto all'interno del tubo; i tempi erano annotati servendosi di un ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...