(lat. Ursa minor) Costellazione (fig.) caratteristica del cielo boreale. È formata da sette stelle principali disposte secondo lo schema di un carro con timone, di dimensione inferiore a quello delineato [...] dalle stelle dell'Orsa maggiore (per questo il nome popolare è Piccolo Carro). L'ultima stella del timone, α, è la Stella Polare, così chiamata perché dista solo di circa 1° dal polo Nord della sfera celeste. ...
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Astronomia
Antica unità di distanza angolare celeste usata dagli astronomi arabi, i quali distinguevano il c. maggiore (distanza apparente tra le stelle Castore e Polluce della costellazione dei Gemelli) [...] e il c. minore (distanza apparente fra Procione e la stella β della costellazione del Cane minore).
Medicina
Una delle due ossa lunghe dell’avambraccio, detta anche ulna; le locuzioni c. valgo e c. varo designano due anomali atteggiamenti del ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] per un diametro di circa 40 kpc, con un rigonfiamento centrale e un nucleo molto denso. Questo insieme, di circa 1011 stelle disposte principalmente su bracci a spirale, e nel quale il Sole occupa una posizione a circa 8,5 kpc dal centro, costituisce ...
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Astronomo danese (Knudstrup, Scania, 1546 - Praga 1601). Avviato agli studî di giurisprudenza, passò assai presto a quelli astronomici, sembra dopo aver osservato l'eclisse di Sole del 21 agosto 1560. [...] L'11 nov. 1572 osservò l'apparizione di una stella Nova in Cassiopea, fenomeno che seguì per tutta la sua durata, fino al marzo 1574, e a cui dedicò la sua opera. Avuta in dono (1576) da Federico II l'isola di Ven nel Sund, vi costruì gli osservatorî ...
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Astronomia
Stelle f. Gli astri che, a differenza dei pianeti, paiono conservare sempre la stessa posizione nella sfera celeste; in realtà essi sono animati da moti propri, che però, a causa della grandissima [...] distanza, non sono percettibili all’osservazione ordinaria (➔ stella).
Chimica
Residuo f. La quantità di sostanza allo stato solido, espressa comunemente in mg, che si ottiene evaporando 1 litro di una soluzione acquosa e, successivamente, ...
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(gr. Μερόπη)
Mitologia
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, moglie di Sisifo re di Corinto, con cui ebbe un figlio, Glauco. Per la vergogna di avere sposato un mortale si velò.
Astronomia
Nella [...] costellazione delle Pleiadi è la stella meno lucente, δ Tauri, di grandezza 4,2 e classe spettrale B5. ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] agosto non era presente nella serie della stessa zona di cielo osservata il 30 luglio (la seconda notte della ricerca): questa 'stella' era Nettuno, che, infatti, era entrato in quella zona tra il 30 luglio e il 12 agosto. Dopo un ulteriore controllo ...
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zenit Relativamente a un punto P della Terra, è l’intersezione con la sfera celeste della verticale per P. È l’antipodo del nadir (➔) e, come questo, giace nel meridiano.
La distanza zenitale è la distanza [...] angolare dallo z., il cui complemento è l’altezza, una delle due coordinate altazimutali; la stella zenitale è la stella che passa allo z. (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo). Nei rilievi topografici, l’angolo zenitale è l’ ...
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BEMPORAD, Giulio
Vincenzo Croce
Nacque a Firenze il 3 genn. 1888. Cugino di Azeglio, si laureò in matematica presso l'università di Catania nel 1910; in tale periodo già si interessava di problemi inerenti [...] pari tempo proseguì i suoi lavori su stelle variabili, sulle latitudini, iniziando e completando CCXXI (1928),6, coll. 89-100; Saggio di determinazione di moti propri stellati da due fotografie, in Contrib. astron. d. R. osservat. astron. ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] Con questi rivelatori si possono osservare le onde gravitazionali prodotte dal collasso di una supernova, che possono provenire anche da stelle doppie molto vicine tra loro oppure dalla fusione di due buchi neri di grande massa e che hanno un periodo ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...