Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] definitiva, il sestante ‒ che Brahe utilizzò ampiamente durante la sua giovinezza e con il quale aveva osservato sia la nuova stella del 1572 sia la cometa del 1577 ‒ a quel tempo era probabilmente il più noto dei suoi strumenti e quello destinato ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] e Raymarus Ursus: il primo, copernicano, concepisce e, quel che è ancora più importante, disegna un Universo aperto, in cui la sfera delle stelle fisse non esiste più e gli astri si estendono all'infinito al di là dell'orbita di Saturno. Il suo è un ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] descrizione di una tecnica che sarebbe divenuta universale nel campo della navigazione. Il riferimento alla Luna e a una stella fa pensare che Hooke ritenesse possibile impiegare lo strumento per determinare la longitudine in alto mare con il metodo ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] di scienze matematiche e fisiche, VI (1855) pp. 393-406, Sulla V cometa del 1854 che il C. vide il 22 febbr. 1854, tra le stelle γ e π della coda dell'Idra a circa 13h 30m di ascensione retta e a meno 24º di declinazione.
Sulla Gazzetta di Parma e ...
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nucleosintesi
Processo di formazione di nuovi elementi chimici che ha luogo nelle stelle attraverso le reazioni di fusione nucleare. Dalle stelle, attraverso eventi catastrofici che caratterizzano certe [...] e del silicio. Attraverso questi processi, si generano elementi via via più pesanti, fino al 56Fe. D’altra parte, la stella si impoverisce di certi elementi leggeri (Li, Be, B, D, 3He), che vanno distrutti. Altri processi di nucleosintesi consistono ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] decorativo frequente soprattutto nell’arte mesopotamica. astronomia Costellazione zodiacale tra i Gemelli e l’Ariete, la più ricca di stelle visibili a occhio nudo di tutto il cielo. Comprende gli ammassi stellari delle Pleiadi e delle Iadi. La ...
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Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] un’atmosfera si è a lungo speculato, finché essa è stata rivelata nel corso di un’occultazione stellare, avvenuta nel 1988. La scomparsa della stella dietro al disco del pianeta non è stata, infatti, brusca ma graduale, indicando che la luce, prima ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] .GID.DA, Ursa Maior) con il vento del nord e di MUL.MUL (le Pleiadi) con il vento dell'Est.
Un'altra stella, Arundhatī, è descritta come la consorte dei Sette Ṛṣi, in un tardo testo vedico, il Taittirīyāraṇyaka (Āraṇyaka della scuola Taittirīya; I, 7 ...
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Astrofisico e divulgatore scientifico italiano (Desio, Milano 1944 - Madrid 2017). Considerato uno dei più autorevoli astrofisici italiani, laureato in Fisica a Milano con G. Occhialini, si è occupato [...] progettazione e costruzione di numerosi satelliti scientifici ed è conosciuto a livello internazionale per aver scoperto nel 1972 Geminga, la "stella che non c'è", e per il lavoro ventennale che ha portato a comprendere la sua natura di pulsar. Le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] wa Dimna, conosceva il valore arabo della precessione degli equinozi (1° in 66 anni) e mise a punto una piccola tavola stellare (BAV, Vat. gr. 1056), la cui fonte non è stata ancora identificata. Un manuale anonimo degli anni successivi al 1072, il ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...