La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] graduato ed era attaccato a un sostegno verticale; l'osservatore doveva centrare il tubo sulla stellapolare e seguire il movimento di una stella circumpolare per mezzo del disco inscritto, il che consentiva di determinare le ore notturne (questo ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] invece, ne sono stati recuperati circa 70.
Una volta attraversato l'equatore, una nave non può più avvistare la StellaPolare. Quindi, per determinare la sua posizione, si deve osservare l'altezza del Sole quando ogni giorno a mezzogiorno attraversa ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] la distanza angolare visibile tra l'oggetto osservato e un oggetto di riferimento, per esempio tra l'orizzonte e la StellaPolare nel caso di una misurazione di latitudine. Questo metodo per derivare la latitudine, in cui l'oggetto era mirato ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'astronomia
Fung Kam Wing
Wang Rongbin
L'astronomia
Controllo statale e astronomia civile
di Fung Kam Wing
'Studio del potere imperiale' e 'astronomia politica'
Nella [...] mm ca.); la linea congiungente i centri dei due fori risultava parallela all'asse dello strumento. Guardando verso la Stellapolare dal foro nella piastra di rame attraverso il foro sulla parte a nord, si determinava il centro della traiettoria della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] marteloio o martelogio, utili per riprendere la rotta normale se si era stati costretti a lasciarla; l'attenzione alla StellaPolare e alle stelle attorno a essa, non soltanto per segnare il Nord ma anche per misurare il tempo di notte, più o meno ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] del diametro di 2,8 m, di massa 2200 kg; l'orbita è polare sincrona con il Sole, alla quota di 920 km e inclinata di 98, 2,10 alla lunghezza d'onda di 21 cm.
Scoperta una stella gigante. Johannes V. Feitzinger e Theodor Schmidt-Kaler, dello European ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] caratteristiche generali della sorgente, che si ipotizza sia una stella rotante di neutroni con diametro di soltanto 10 km, circolare di raggio intorno a 900 km e di tipo quasi polare (inclinazione intorno a 82°); la terza serie (Meteor 3), ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] rp, dove re è il raggio equatoriale e rp il raggio polare, è pari a 1/229.
Gli studiosi successivi trovarono sconcertanti rifrazione. In questo modo riuscì a determinare le posizioni delle stelle più luminose dell'emisfero boreale e, nel corso di un ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] 6 luglio al 21 ottobre del 1669 Hooke osservò che la stella γ Draconis attraversava il meridiano vicino allo zenit di Londra la differenza tra il raggio equatoriale della Terra e quello polare, la seguente formula:
dove L1 e L2 sono due lunghezze ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] qaws al-nahār) e dell'altezza istantanea del Sole, per il giorno, e delle stelle, per la notte. Nel suo Kitāb Ǧāmi῾ al-mabādi᾽ wa-'l-ġāyāt fī meridiano e che consta di due meridiane universali, una polare e una equatoriale. Ibn al-Šāṭir scrisse anche ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...