L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] della Terra attorno al Sole.
Nel 1781 Herschel pubblicò il primo catalogo di stelledoppie (insieme a quelle che chiamò stelle triple, doppie-doppie, quadruple, doppie-triple e multiple), che raccoglieva 269 oggetti. Per ogni coppia annotò la ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] degli orologi molto più piccoli, per esempio due masse che ruotano intorno al loro centro di massa comune, come nel caso di una stelladoppia, con un raggio di luce che va avanti e indietro tra di essi, ma anche in questo caso le dimensioni e gli ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] da due (si parla allora di 'stelledoppie' o 'binarie'), tre ('stelle triple'), quattro ('stelle quadruple', in particolare 'stelledoppie-doppie') e, raramente, cinque ('stelledoppie-triple') o più stelle, ma sempre in numero relativamente piccolo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] mostrò che poteva essere applicata per risolvere problemi di astrofisica. Egli era interessato alla stelladoppia Sirio e, in particolare, alla piccola stella compagna Sirio B, della quale sospettava avesse una densità estremamente alta (che fosse ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] m+dm; (b) la relazione per calcolare le m. dei componenti di una stelladoppia in funzione dei parametri del-l'orbita che un componente descrive intorno all'altro: v. stelledoppie e multiple: V 644 b. ◆ [MCQ] Generazione spontanea di m.: v. reticolo ...
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orbita
òrbita [Der. del lat. orbita "traccia di una ruota", da orbis "linea tonda"][LSF] Generic., la traiettoria che un corpo descrive intorno a un altro e specific., la traiettoria di un corpo puntiforme [...] il satellite orbita, vantaggiosa per esplorare progressivamente l'intera superficie del corpo. ◆ [ASF] O. relativa apparente e reale: v. stelledoppie e multiple: V 642 b. ◆ [FSP] Cambiamento di o.: v. astronautica: I 205 d. ◆ [MCC] Spazio delle o ...
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planetario
planetàrio [Der. del lat. planeta "pianeta"] [agg.] [ASF] (a) Che riguarda i pianeti (orbite p., ecc.) o che ne ricorda certe caratteristiche (per es.: nebulosa p.; sistema stellare p., locuz. [...] con cui si designa talora una stelladoppia; in senso analogico, modello p. dell'atomo, ecc.); (b) dell'ambiente terrestre, di ciò che riguarda l'intera Terra: clima p., onde p., scala p. (contrapp. a clima regionale, onde locali, scala locale e ...
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Boote
Boòte [Lat. scient. Bootes -tis, dal gr. boótes "bovaro"] [ASF] Antica costellazione del cielo boreale, a occidente della Chioma di Berenice e della Vergine, di simb. Boo; per la sua forma e la [...] sua estensione in coordinate celesti → costellazione. La stella principale è Arturo (α Bootis); una stelladoppia è ε Bootis, con componenti di magnitudine 3 (gialla) e 6 (verde-azzurra). ◆ [ASF] Grande vuoto di B.: v. Universo, struttura su grande ...
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Procione
Procióne [Der. del lat. Procyon, dal gr. Proky´on] [ASF] La stella principale della costellazione del Cane minore (α Canis minoris), detta così perché sorge prima (gr. pró) del Cane (gr. ky´on) [...] maggiore; ha magnitudine 0.5, tipo spettrale F, distanza circa 10 anni-luce; è una stelladoppia, la cui compagna, di magnitudine 13.5, fu prevista da F.W. Bessel nel 1840, ma fu osservata soltanto nel 1896. ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] assorbimento da parte del mezzo interstellare era stato trovato da J. Hartmann nel 1904. Osservando lo spettro della stelladoppia δ Orionis, egli aveva scoperto che le righe di assorbimento del Ca II non prendono parte alle oscillazioni periodiche ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...