Biesbroeck George Achille van
Biesbroeck 〈bìsbruk〉 George Achille van [STF] (n. Gand 1880) Prof. di astronomia nel-l'univ. di Chicago (1926). ◆ [ASF] Stella, o stellina, di van B.: particolare stella [...] doppia, nota con la sigla VB8, scoperta nel 1983: v. stelledoppie e multiple: V 648 e. ...
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Almak
Almàk (o Àlmak) [Der. dell'arabo al-'ana-q "il tasso"] [ASF] Nome della stella γ Andromedae, di magnitudine 2.2, tipo spettrale K0, declinazione 52° N, ascensione retta 2h 04m; è una stelladoppia, [...] con compagno di magnitudine 5.1 ...
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Polluce
Pòlluce [Lat. scient. Pollux -ucis] [ASF] Nome della stella β Geminorum, la più luminosa della costellazione dei Gemelli; è una stelladoppia, di magnitudine tra 1 e 2, classe spettrale K0, distanza [...] 35 anni-luce ...
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Albireo
Albirèo [etimo incerto] [ASF] Nome della stella β della costellazione del Cigno (β Cygni), una stelladoppia con componenti di magnitudine 3.2 e 5.4, a 34'' di distanza angolare. ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] rete di distribuzione, esiste la scelta tra varie topologie, alcune delle quali sono illustrate in fig. 7, ovvero reti a stella, a doppiastella (A), ad albero (B) e ad anello (C). Mentre l'unica architettura basata interamente su cavi in rame a ...
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stellastélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] un qualche aspetto fisico che non sia la semplice emissione luminosa continua, in partic. s. doppia fotometrica, spettroscopica, ecc.: v. stella: V 631 c e stelledoppie e multiple. ◆ [STF] [ASF] S. erranti e s. fisse: antico modo di distinguere tra ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] con metallicità simile al Sole ha un pianeta, la percentuale sale al 20% per le stelle con metallicità doppia di quella solare. Un disco ricco di elementi pesanti avrebbe un maggiore contenuto di grani di polvere e quindi favorirebbe la formazione ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] riuscì a risolvere per la prima volta la doppia riga oscura D (che in seguito risulterà Si V), mentre le righe dell’idrogeno sono deboli (perché è in gran parte ionizzato). Per le stelle di tipo B (ca. 15.000 K) l’He II è scomparso, ci sono O II ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] immagazzinamento si impiegano serbatoi metallici in elevazione (a doppia parete con l’intercapedine riempita con materiali isolanti
All’interno delle nubi molecolari si formano le stelle; le stelle più giovani hanno una forte emissione UV che ionizza ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...