La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] della Terra, in orbita intorno alla stelladineutroni e causa, perciò, di una modulazione del periodo della pulsar. Si poteva trattare di pianeti? Le stelledineutroni sono ciò che resta di una stelladi massa molto più grande dopo che questa ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] segna il confine tra la materia che implode, riducendosi a uno stato assai condensato, probabilmente una stelladineutroni, e la materia ricca dineutroni che viene espulsa. Pertanto, i nuclei indicati con r nella tabella derivano da regioni che ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] solare anche nel gas interstellare che circonda le stelledi più recente formazione e nelle nebulose planetarie.
il processo-s (lento), che consistono nella cattura dineutroni da parte di un nucleo. Tali processi giocano un ruolo essenziale nella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] che dal 1967 in poi sono state rilevate ben 27 burst di grande potenza di raggi X, da attribuirsi all'esplosione di supernovae oppure di comete attirate da stelledineutroni o ad altri eventi da stabilire; l'annuncio è stato ritardato sino ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] stati invocati sia la cattura dineutroni che la fusione dell'idrogeno e dell'elio. C'è un parallelismo tra la graduale formazione degli elementi della tavola periodica da una parte, e lo sviluppo ed evoluzione delle stelle dall'altra. L'abbondanza ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] raggi X, particolarmente supernovae, quasar, stelledineutroni e buchi neri.
Scoperta di sistemi protoplanetari nella Nebulosa di Orione. Il telescopio spaziale Hubble permette di scoprire una quindicina di dischi di gas e di polvere simili a quello ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] relative a oggetti molto energetici come le radiogalassie, i quasar, i remnants di supernova (ciò che rimane dopo una esplosione di supernova) e le stelledineutroni, rafforzarono queste convinzioni. Verso la fine degli anni Sessanta sembrava che l ...
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elementi
Antonio Di Meo
Le cento sostanze che formano milioni di composti
Gli elementi sono sostanze costituite da atomi tutti uguali tra loro. Nell'antichità si pensava che l'Universo fosse formato [...] di uno stesso elemento pur avendo lo stesso numero di protoni hanno diverso numero dineutroni. Il peso atomico è dato dalla somma dei neutroni pianeti dell'Universo è stata una volta parte di una stella. Infatti i vari elementi presenti nei pianeti, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] astronomi americani scopre il primo esempio di pulsar ultrarapida. Si tratta di una nuova classe di pulsar caratterizzate dal fatto di essere associate con stelledineutroni con il minimo periodo di rotazione possibile e con un campo magnetico 1000 ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] di una galassia: la parte centrale del bulge di una galassia: v. galassie: II 811 f. ◆ [ASF] N. di una nebulosa diffusa: la stella che eccita la nebulosa. ◆ [ALG] N. di . atomico caratterizzato da un numero di protoni o dineutroni per il quale il n. ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...