Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] alle prime e alle ultime visibilità; esempi attestati sono la prima e l'ultima visibilità di Mercurio come stella della sera e stelladelmattino, e l'ultima visibilità di Venere, Marte e Saturno. Un'unica eccezione si riscontra nell'oroscopo più ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] che esso si spostava tra le stelle della volta celeste per sei delmattino e l'ora locale del sorgere del Sole. Ciò significa che il corretto inizio del kaliyuga era spostato dalle ore sei delmattinodel 18 febbraio ‒3101 a Laṅkā alla mezzanotte del ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] delmattino. Queste determinazioni temporali sono verosimilmente mutuate dalla Mesopotamia. L'inizio del giorno in Israele sembra essere stato al mattino l'intercalazione in base all'apparizione di alcune stelle dopo la loro congiunzione col Sole. Se ...
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VENERE
Pio Luigi Emanuelli
. È il secondo pianeta in ordine di distanza dal Sole, ben noto fino dalla più remota antichità.
Esso era osservato regolarmente dagli astronomi babilonesi certo fino dal [...] mattino o la sera, raggiungendo talvolta uno splendore eguale a sei volte quello di Giove e quindici volte quello di Sirio, che è la stella centesimi di quello della Terra. Il suo volume è 9/10 del volume della Terra, e la sua massa 82/100 della massa ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] ammettono un’unica causa per la diversità del comportamento delle stelle fisse e dei pianeti, Epicuro osserva:
che , fu sorpreso dall’alba, e quante volte, avendo cominciato al mattino, fu sorpreso dalla notte! E come si compiaceva di predirci, molto ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] Śrautasūtra. L'agniṣṭoma prevede tre spremiture del soma ‒ al mattino, a mezzogiorno e alla sera ‒ qui nel senso di 'stella'), il Sole si leva e la stella non è più visibile; se si tiene conto del numero delle levate del Sole da una levata eliaca ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] afferma che la Luna emerge dalla "profondità del cielo", come il Sole al mattino.
Un rito che si celebrava prima di nell'ordine, partendo dal basso verso l'alto, quello delle stelle, della Luna e del Sole. In cima si trovano le "luci senza fine" e ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] forniscono materiale sufficiente per un'analisi completa, le stelledel sistema degli anwā᾽ sembrano appartenere al mondo delle preghiera, quali zawāl 'mezzogiorno', faǧr e šafaq 'mattino' e 'crepuscolo serale', sui venti considerati punti cardinali ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'astronomia
Fung Kam Wing
Wang Rongbin
L'astronomia
Controllo statale e astronomia civile
di Fung Kam Wing
'Studio del potere imperiale' e 'astronomia politica'
Nella [...] sono comprese le stelle delle costellazioni del Drago, dell'Orsa Maggiore e della Giraffa). Nel quinto mese del nono anno di orologio era stata aggiunta la funzione di annunciare l'ora al mattino, alla sera e di notte, mediante figure di legno, ognuna ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
Morgenstern
‹mòrġënštern› s. m., ted. [comp. di Morgen «mattina» e Stern «stella»; propr. «stella del mattino»], usato in ital. al masch. o al femm. – Tipo di mazza ferrata, in uso fino al sec. 18° spec. nell’Europa centrale, atta a colpire...