significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] dato’. La differenza tra senso e denotazione risulta chiara se consideriamo che mentre espressioni come ‘la stelladelmattino’ e ‘la stella della sera’ hanno indubbiamente un senso diverso, pur tuttavia si riferiscono entrambi allo stesso oggetto ...
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(T. de Allende) Cittadina del Messico centrale (28.432 ab. nel 2005), posta nella parte SO dello Stato di Hidalgo, a 2160 m s.l.m., 70 km a N di Città di Messico.
Chiamata anticamente Tollan, fu dal 7° [...] , nel 13° sec., dagli Aztechi. Conserva imponenti rovine: le piramidi del Sole e della Luna, e il tempio dedicato a Quetzalcoatl come StelladelMattino (Tlahuizcalpantecuhtli). Quetzalcoatl è rappresentato secondo una iconografia ripresa poi dagli ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] fratelli, certo connessi con i Dioscuri greci, rappresentano o il cielo e la terra, o il giorno e la notte, o la stelladelmattino e della sera, o il sole e la luna, ecc. - Altra divinità celeste cantata dagl'inni è Sūrya "il sole", pur nelle ...
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OMOFAGIA (gr. ὠμοϕυγία, da ὠμός "crudo" e ϕαγεῖν "mangiare")
Nicola Turchi
È l'atto rituale di mangiar crude le carni dell'animale sacrificato, nell'intento d'incorporarne la vita e la virtù in una comunione [...] è quello narrato da San ilo sinaita, come proprio degli Arabi nomadi della regione del Sinai, i quali subito dopo aver immolato alla stelladelmattino un cammello si gettavano addosso alla vittima e la consumavano cruda per intero e rapidamente ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] pp. 832-838 e M. Simonetti, Studi sull’arianesimo, cit., pp. 30-37) sono: Sal 109 (110),3 («Ti ho mostrato prima della stelladelmattino»), Gv 8,42 («Gesù disse loro: “Io non sono venuto nel mio nome, ma Lui mi ha mandato”»), Gv 14,28 («Il Padre è ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] in luogo delle Pleiadi), iugulae (la Cintura d'Orione); conoscevano Venere come vesperugo (Stella della sera) e come iubar (Stelladelmattino), definivano Sirio canicula (anche per altre costellazioni erano usati diminutivi) e alla Galassia davano ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] strada (Q, 54, Manituana, rispettivamente 1999, 2002, 2007, cui si affiancano quelli scritti dai solisti, come il bellissimo Stelladelmattino, 2008, di Wu Ming 4); o quelli di A. Scurati (Il rumore sordo della battaglia, 2002; Una storia romantica ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] altri popoli già nei tempi più antichi. Intorno al 500 a. C., i Greci hanno riconosciuto l'identità della stelladelmattino e della sera e al più tardi Democrito ha definitivamente incluso tutti i P. nella ricerca scientifica. Queste sollecitazioni ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
SIRIANA, Arte (v. vol. VII, p. 346). – L’intensificazione dell'esplorazione archeologica in diverse aree della Siria, soprattutto [...] selvaggia alla natura domestica, dal mondo sotterraneo delle acque fertilizzatrici al mondo uranio dove la dea appare come stelladelmattino e della sera, la Ištar di Ebla era esaltata nella molteplicità delle sue funzioni sacrali. Se sulla stele ...
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TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] alla presenza di Afrodite ed Eos (E. Simon); Eros pesa le personificazioni della stelladelmattino e della sera (B. Ashmole); la scena è l'allegoria del trionfo dell'anima iniziata sulla non iniziata (H. Goldman); è una allegoria della morte ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
Morgenstern
‹mòrġënštern› s. m., ted. [comp. di Morgen «mattina» e Stern «stella»; propr. «stella del mattino»], usato in ital. al masch. o al femm. – Tipo di mazza ferrata, in uso fino al sec. 18° spec. nell’Europa centrale, atta a colpire...