Gocciolare, fluire, gettare: sono i significati di una radice indoeuropea dalla quale i parlanti hanno tratto tanto l’idea di legame – difficile, accidentato, ma per ciò stesso fecondo – quanto, in paradossale [...] proprio dall’espressione ebraica hêlel ben sahar, ‘figlio dell’aurora’ (o ‘stelladelmattino’), che i Settanta hanno resa con ἑωσφόρος (heōsphóros, ‘stelladelmattino’) e, nella “narrazione” della Vulgata, è diventata un contrassegno linguistico ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
Morgenstern
‹mòrġënštern› s. m., ted. [comp. di Morgen «mattina» e Stern «stella»; propr. «stella del mattino»], usato in ital. al masch. o al femm. – Tipo di mazza ferrata, in uso fino al sec. 18° spec. nell’Europa centrale, atta a colpire...
PHOSPHOROS (Φώσϕορος, Phosphorus)
C. Gonnelli
Stella del mattino, ben distinta nella mitologia da Hesperos, stella della sera. Sembra che già Parmenide e Pitagora avessero compreso che Ph. ed Hesperos erano due nomi diversi per la stessa stella...
LUCIFERO
C. Bertelli
La stella del mattino. Un affresco nella tomba U sotto la basilica di S. Pietro in Vaticano raffigura L. e Vespero, la stella della sera, personificati come fanciulli ignudi, con la funzione di simboli cosmici del ciclo...