In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] Nella sua opera il Barbieri ricopia la canzone Pir meu cori alligrari di Stefano Protonotaro (II: 11.3) e un frammento di soli 7 versi Storia della lingua italiana e filologia. Atti del VII convegno dell’Associazione per la storia della lingua ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] (1952), pp. 1-5; P. Paschini, Una famiglia di curiali. I Maffei di Volterra, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VII (1953), pp. 344-356, 364-369; L. Pescetti, Le prime nozze di Lucrezia Borgia in una lettera inedita di Iacopo Gherardi a Mario ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] parte di Zoe, granduchessa di Moscovia; promise a Stefano di Moldavia, in cambio del suo appoggio, l Gimignano, in Miscellanea storica della Valdelsa, VI (1898), pp. 114-136; VII (1899), pp. 84-112; F. Bujak, Kalimach i znajomość państwa tureckiego ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] .
Opere: L'orazione in onore di Giovanni Stefano Doria fu pubblicata insieme con quella recitata nella , 377;V, ibid. 1744, pp. 104, 354, 467;VI, ibid. 1749, p. 178; VII, ibid. 1752, p. 31;G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763 ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] aiquali è premessa una lettera di dedica a Stefano Poncher, datata 14 sett. 1505, per il . Garin, La cultura milanese nella seconda metà del XV secolo, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 593 s.; I. Maïer, Les manuscrits d'Ange Politien, Genève ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] a Giulio de’ Medici, divenuto nel frattempo papa Clemente VII, nel maggio 1525 e così «pubblicate» (Dionisotti 1980: Roma, Salerno Editrice.
Patota, Giuseppe & Telve, Stefano (2009), La lingua di Niccolò Machiavelli, Modulo didattico ICON ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] egli infatti era amico di Apostolo Zeno e di Stefano Benedetto Pallavicini e appassionato frequentatore dei teatri, "particolarmente e mem. della Deputaz. di storia patria delle provincie modenesi, VII (1955), pp. 206-207; M. D. Collina, Ilcarteggio ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Possevino, una storia dell'interregno dopo la morte di Stefano Báthory (da lui attribuita a G. M. , S. C. nello Studiopisano dal 1801 al 1817, ibid., pp. 141-152; VII (1905), pp. 60- 71; J. Bieliński, Królewski Uniwersytet Warszawski, 1816-1831 ( ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] lo soddisfacesse. Dopo essere stato ospitato nel convento di S. Stefano, passò in quello di S. Cristoforo a Murano; poi , dei più vari argomenti attinenti il costume delle donne; nei capitoli VII e VIII, si domanda, ad esempio, se le donne siano atte ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] versi del Burchiello (Domenico di Giovanni) indirizzati a Stefano Nelli (ante 1449): "Que' gatti ti dovetton die Facetien des Piovano Arlotto kompiliert?, in Zeitschrift des Vereins für Volkskunde, VII (1897), pp. 261-270, 376-382; L. Di Francia, ...
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localaro
s. m. Chi ama girovagare da un locale all’altro; esercente di un locale pubblico, in particolare nel settore della ristorazione, poco fornito o del tutto privo di specifiche competenze professionali. ◆ In realtà i tiratardi si dividono...
kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra le strade del quartiere più multietnico...