MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] 23, 29; F. Wittgens, La pittura lombarda nella seconda metà del Quattrocento, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. 835; C. Gilli Pirina, Franceschino Zavattari, Stefano da Pandino, M. da C., "magisteri a vitriatis" e la vetrata della "raza" nel ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] e posizioni culturali differenti: un poeta, Stefano Guazzo, portavoce della cultura laica; un Battisti, Il concetto di imitaz. nel 500 dai Veneziani a Caravaggio, in Commentari, VII (1956), pp. 20 ss.; C. Vasoli, L'estetica dell'Umanesimo e del ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] Bergamo, Biblioteca civica A. Mai, MIA, Antifonari, VII, c. 150v, appartenente al gruppo proveniente dal Consorzio si registrano ancora pagamenti per la pittura delle insegne del podestà Stefano Contarini sui Libri criminali e per l'esecuzione di sei ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] sec. XIX ed altri scritti d'arte, Bari 1915, pp. 13, 83; R. Labadessa, La Scuola di Posillipo, in Rassegna d'arte, VII (1920), pp. 221-231; Catal. biografico della mostra della pittura napol. dell'Ottocento, a cura di S. Di Giacomo, Napoli 1922, pp ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] difficoltà, la Madonna con il Bambino e s. Stefano della collezione della Cassa di Risparmio di Ferrara (A , London 1911, pp. 134 s. 224 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 3, Milano 1914, pp. 730-736, 973 (cfr. anche IX, 3, Milano 1928 ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] Venturi, Una risorta casa del Rinascimento italiano, in L'Arte, XVII (1914), pp. 71 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, p. 660; G.G. Zorzi, Contributo alla storia dell'arte vicentina nei secoli XV e XVI, in Miscellanea di ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] Athymbrodos e Hydroclos; archegeta sarebbe stato Athymbros.
Stefano Bizantino ci assicura (s. v. ᾿Αντιόχεια) Arch. Anz., Jahrbuch, XLVII, 1922, c. 340 ss.; K. Kourouniotis, in Deltion, VII, 1921-22, 1924, p. 1 ss.; 227 ss.; W. Ruge, in Pauly-Wissowa, ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] reliquiario di s. Anna, proveniente dalla chiesa di S. Stefano, ora nel Museo dell'Opera del duomo di Prato, zur florentiner Goldschmiedekunst, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, VII (1955), p. 94; L. Becherucci - G. Brunetti ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] era il nome della figlia del re mitico Veris, che, secondo Stefano Bizantino, (s. v. Mieza), ebbe tre figlie, Mieza, Vena Ano Apostoli, del nòmos di Kilkìs.
Bibl.: Ph. Petsas, in Makedonikà, VII, 1967, p. 309, n. 111.
Nea Nikomedia (Νέα Νικομήδεια). - ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] di due acquasantiere per la chiesa pisana dei Cavalieri di S. Stefano (Utz, 1966, tavv. 57-59). Precedute da alcuni , Le vite... [1568], a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, p.188; VII, ibid. 1881, p. 640 e n. 3; F. Bocchi-G. Cinelli, Le bellezze ...
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localaro
s. m. Chi ama girovagare da un locale all’altro; esercente di un locale pubblico, in particolare nel settore della ristorazione, poco fornito o del tutto privo di specifiche competenze professionali. ◆ In realtà i tiratardi si dividono...
kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra le strade del quartiere più multietnico...