BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] del Castello fanno concludere che della chiesa di S. Stefano in arce, forse di fondazione del sec. 6°, 120; 15, 1980, pp. 76-97; P. Rugo, Le iscrizioni dei sec. VI-VII-VIII esistenti in Italia, V, La Neustria, Cittadella 1980; R. Zilioli Faden, Le ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di s. Ercolano dall'ormai abbandonata S. Pietro a S. Stefano del Castellare.Ben al di fuori della porta pulchra sorse a 141, pp. 3-7 (rist. in id., Opere complete, VII, Giudizio sul Duecento e ricerche sul Trecento nell'Italia Centrale, Firenze 1974 ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] il re Carlo V, e, al sommo, il papa Clemente VII. La presenza di questi personaggi storici conferiva al monumento il valore di allatta il Bambino tra S. Stefano e S. Lucia e una splendida Annunciazione con S. Stefano e due donatori (Dublino, Nat ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] dei secc. 4°-5° (per es. Eusebio di Cesarea, Hist. eccl., VII, 11-13, PG, XX, coll. 662-675; Giovanni Crisostomo, In coemeterii in pietra iscritto. A Castel Trosino, nel c. di S. Stefano, il maggiore dei tre rinvenuti, si riscontrano diversi tipi di ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Roma "sacrasque plurimum reliquias impetravit" (AASS. Octobris, VII, 1845, p. 1010).La stretta relazione tra reliquie (Berlino, Staatl. Mus., Kunstgewerbemus.) e quello di S. Stefano (Vienna, Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer), il r. del dente ( ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] redatto nel 1491 (Padova, Arch. di Stato, Atti del Consiglio, VII, 1486-1491, b. 10, c. 58r) informa che nell' testa di S. Giovanni Battista, provenienti dalla cappella di S. Stefano (già di S. Ludovico) al Santo, sono stati recentemente riferiti ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] la funzione, come l'Assunta di Botrugno e più tardi S. Stefano a Soleto, della fine del sec. 14°; in Calabria (Falla ; G. Da Costa-Louillet, Saints de Sicile et d'Italie méridionale aux VIIIe, IXet Xe siècles , Byzantion 29-30, 1959-1960, pp. 89-173 ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] l'annessa cappella sepolcrale dedicata ai ss. Stefano, Gervasio e Protasio (mausoleo di Lauricio), Ravenna dal Tardoantico all'Altomedioevo, in L'hinumation privilégiée du IVe au VIIIe siècle en Occident, "Actes du Colloque, Créteil 1984", a cura di ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] per Toschana" e una missiva ducale del 25 dicembre a Stefano Taverna chiedeva notizie del B. a Roma (per queste assenze Milano 1915, pp. 2-362 (passim);G. Giovannoni, in Encicl. Ital., VII, Roma 1930, pp. 680-684; Id., B. e l'architettura italiana, ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] al Padre Nostro scritto da Maione di Bari per il figlio Stefano, eseguito fra il 1154 e il 1160. Fra i Roma 1897; Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII, 1, 1909-1935; Pietro da Eboli, De rebus Siculis carmen, a cura di ...
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localaro
s. m. Chi ama girovagare da un locale all’altro; esercente di un locale pubblico, in particolare nel settore della ristorazione, poco fornito o del tutto privo di specifiche competenze professionali. ◆ In realtà i tiratardi si dividono...
kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra le strade del quartiere più multietnico...