PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] edifici. Al 1688 risale il progetto per la chiesa di S. Stefano di Capri. Nel 1688-89 (Ceci, 1932) Francesco Antonio progettò la di Giovan Giacomo di Conforto, in Ricerche sul ’600 napoletano, VII (1990), pp. 169-175; A. Litta, La pietra e ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] Passione di Cristo, a sinistra la Storia e il martirio di s. Stefano e la Leggenda di Teofilo, a destra l'Infanzia di Cristo. Il Canonici intorno al 1134 - disposizione confermata da Luigi VII nel 1141 -, costruirono una cappella nel loro cimitero. ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] , pp. 66 s.; G. Barbieri, Il vento e la legge. Francesco Trento e il circolo di Villa Eolia, in Studi veneziani, n. s., VII (1983), pp. 104-107, fig. 1; L. Olivato, Un dipinto perduto del F., un furto sacrilego e una "strana" perizia del Boschini, in ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] Il Pincio di Roma. Ancora a Roma fu invitato alla VII Quadriennale, dove vinse un premio della giunta provinciale della definitivamente a Napoli nel 1955, anche grazie ad Armando De Stefano, fu chiamato all’Accademia di belle arti di Napoli come ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] del Guariento (1366-68), e particolarmente a Stefano da Sant'Agnese, Iacobello di Bonomo e Catarino contributi si segnalano per ordine cronologico: A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 1, Milano 194, pp. 296 ss.; F. F. Mason Perkins, A ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] , in particolare con la produzione di Stefano Lamberti, riconoscendo in Gian Francesco il . 25 (Gian Francesco); G. Serena, Cimeli della fede e dell'arte, in Brescia, VII (1927), 12, p. 98 (Gian Francesco); A. Sartori, Ilrestauro della chiesa e del ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] ispirazione dalle rotonde paleocristiane (S. Costanza, S. Stefano Rotondo), dal Pantheon, o anche dalle sale dell'autunno 1526 lo Ch. si arruolò nelle truppe pontificie di Clemente VII. Morì, sicuramente di malattia, al campo, nei pressi di Roma, ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] ).
Allora il maestro risiedeva nel Popolo di S. Stefano nel Terzo di Camollia, dove «Pietro di Domenico , pp. 456 s.; F.M. Perkins, Pitture senesi poco conosciute, in La Diana, VII (1932), p. 246 nota 11; C. Brandi, La Regia Pinacoteca di Siena, Roma ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] Dal palazzo del Palladio per i Thiene a S. Stefano vengono i progetti calderiani per i Quinto (1772: non , 2, ibid. 1815, p. 153; L. Cicognara, Storia della scultura in Italia, VII, Venezia 1818, pp. 221, 230; Id., Vita del Canova, Venezia 1823, p. ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] inferiore), voluta dalla Confraternita di S. Stefano con storie del loro santo eponimo in Milanesi, III, Firenze 1878, p. 593; VI, ibid. 1881, p. 227; VII, ibid. 1881, p. 577; Ludovico da Pietralunga, Descriz. della basilica di S. Francesco ...
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localaro
s. m. Chi ama girovagare da un locale all’altro; esercente di un locale pubblico, in particolare nel settore della ristorazione, poco fornito o del tutto privo di specifiche competenze professionali. ◆ In realtà i tiratardi si dividono...
kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra le strade del quartiere più multietnico...