GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] in Bosco presso Bologna, dove furono raggiunti da Stefano Veltroni. Secondo Vasari, il G. si distinse vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1881-82, VI, pp. 213-244; VII, p. 665; VIII, p. 26; H. Voss, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] G. Da Re, I Cicogna del secolo XVI, in Madonna Verona, VII (1913), p. 121; D. Viana, F. Torbido detto il Moro vescovo Gian Matteo Giberti. Il rinnovamento cinquecentesco della chiesa di S. Stefano, in Veronese e Verona (catal.), a cura di S. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] mosaici, che presenta differenze stilistiche rispetto ai precedenti, è datato al VII secolo: in uno di essi è raffigurato s. Demetrio orante, di S. Nicola Orfano e a opere serbe del tempo di Stefano Uroè II Milutin (S. Niceta a Čučer, S. Giorgio a ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] cappella Berardelli in S. Francesco a Perugia.
Nel 1514 Polidoro di Stefano gli richiese una Madonna su tela e nello stesso anno E. citò ; A. Venturi, Storia dell'arte italiana. Pittura del Quattrocento, VII, 2, Milano 1913, pp. 738 ss.; E. Jacobsen: ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] partire dalla fine del Settecento in S. Stefano al Ponte, di cui esiste un disegno 105, 108, 162, 217; IV, ibid. 1756, pp. 143, 251; V, ibid. 1757, pp. 146 ss.; VII, ibid. 1758, pp. 67, 106, 140, 179; VIII, ibid.. 1759, pp. 256, 284, 295; IX, ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] ; G. B. De Rossi, Tabernacolo-altare e sua capsella reliquiaria in S. Stefano presso Fiano Romano, in Bull. di archeol. crist., s. 4, VI (1982), 44, pp. 57-62; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, pp. 505 s. (s. v. Cosmati); Enc. Ital., XI, pp ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] tarsiae" presso fra' Domenico Zambelli nel convento di S. Stefano (il documento reperito da A. Meli è citato parzialmente da . Voit, Una bottega in via dei Servi, in Acta hist. Artium, VII (1960-1961), pp. 187-228 (passim: per rarte della tarsia alle ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] divisa in dieci libri; tale partizione era già nota a Stefano che, una sola volta, per evidente errore, cita il , 5), in Tessaglia (iv, 35, 9), in Epiro (i, 13, 3; 17, 5; vii, 21, 2; viii, 23, 5). Infine, ricordiamo che nell'età di P. la vera e ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] . 12; Zerner, 1969, n. 8) e il Martirio di s. Stefano (Herbet, 1899, n. 1; Zerner, 1969, n. 2), un Le vite... [1568], a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 170 s.; VII, ibid. 1881, pp. 412 s. n.2; L. De Angelis, Notizie degli intagliatori... ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] il modello di Reni a Reggio, nella chiesa di S. Stefano dal 1639; e come il S. Filippo Neri sia la nascita e dell'arrivo a Roma di Carlo Saraceni, pittore veneziano, in Studi romani, VII (1959), pp. 682-684; N. Ivanoff, A. G. detto il Cavalier ...
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localaro
s. m. Chi ama girovagare da un locale all’altro; esercente di un locale pubblico, in particolare nel settore della ristorazione, poco fornito o del tutto privo di specifiche competenze professionali. ◆ In realtà i tiratardi si dividono...
kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra le strade del quartiere più multietnico...