CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] ora perduta; nel 1675 è documentato per la chiesa di S. Stefano con Storie della Passione ora in parte disperse (Emiliani, in Malvasia -1800, Bologna 1977, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, pp. 16 s. (con bibl. prec.). ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] delle Belle Arti, 1785 p. 11). Nella chiesa di S. Stefano Rotondo sul monte Celio costruì una cappella per sostituire la antica chiesa danno al C. in occasione del ritorno a Roma di Pio VII, nel 1814: a lui e a Valadier venne affidato l'allestimento ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Francesco I e il gruppo Carlo V di fronte a Clemente VII (per la figura del papa in quest'ultimo gruppo viene non riscosse molto successo: la facciata per la chiesa di S. Stefano (1594) rimase soltanto allo stato di progetto (Da Morrona), mentre il ...
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SACRA DI SAN MICHELE
E. Federico
Abbazia piemontese (prov. Torino), situata sulla cima dello sperone roccioso del monte Pirchiriano, all'ingresso della val di Susa. La S., detta anche abbazia di S. [...] .) di Gerusalemme (Gentile, 1988).All'iniziativa dell'abate Stefano II (1148-1170) si ricollega generalmente l'avvio dei Il faro di San Michele fra angeli e pellegrini, "Atti del VII Convegno sacrense, Abbazia di S. Michele della Chiusa 1998", Torino ...
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DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castello di Dreux [...] Art et d'Histoire) insieme a settantuno frammenti di vetrate degli inizi del sec. 13°, forse provenienti dalla cappella di S. Stefano o dalla chiesa di Saint-Pierre (Les vitraux du Centre, 1981, pp. 66-67).Ulteriori esempi della munificenza dei D. si ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] S. Marco per Cante di Parino Compagni, con l'aiuto di Stefano d'Antonio (1428-1433), ed ancora, nella stessa chiesa, per fiorentini che subirono l'influenza di Lorenzo Monaco, in L'Arte, VII(1904), pp. 345-348; M. Salmi,Spigolature d'arte toscana, ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] il 3 febbr. 1499 lo zio del pittore, don Stefano del fu Betin Baschi di Caravaggio, cappellano di S. dell'arte, I(1895), pp. 33-42; L. Simeoni, Nuovi docc. sul C., in L'Arte, VII(1904), pp. 64-67; C. Del Bravo, Per G. F. C., in Paragone, XV (1964), ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] traccia (Bottani, 1811).La cattedrale, dedicata a s. Stefano, è un edificio in laterizio a tre navate divise 1796, p. 347; VI, 1798, p. 69; Kehr, Italia pontificia, VII, 2, 1925, pp. 73-76; Origo civitatum Italiae seu Venetiarum (Chronicon Altinate ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] 23, 65; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 7, Milano 1934, pp. 22-31; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, VII, W.Arslan, Provincia di Padova. Comune di Padova, Roma 1936, ad Ind.; O. Ronchi, Le pitture di Lodovico Ferracin nel tempio degli ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] . Malerei, V, Augsburg 1873, pp. 557, 634;G. Frizzoni, Il presunto Stefano da Ferrara, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. 68, n. 9, pp. 357-60; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 4, Milano 1915, pp. 603 s.; P. Toesca, La casa Bagatti- ...
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localaro
s. m. Chi ama girovagare da un locale all’altro; esercente di un locale pubblico, in particolare nel settore della ristorazione, poco fornito o del tutto privo di specifiche competenze professionali. ◆ In realtà i tiratardi si dividono...
kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra le strade del quartiere più multietnico...