BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] Maria Maggiore, S. Sabina, S. Lorenzo in Lucina, S. Stefano Rotondo), con una felicità di progettazioni da cui emerge soprattutto la Gandolfo, Chiese e cappelle armene a navata semplice dal IV al VII secolo, Roma 1973; W. E. Kleinbauer, The Origins ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] ma le prime notizie sicure circa l'esistenza di vescovi (Stefano a Venosa) e di sedi episcopali (Venusium, Acheruntia, Grumentum, F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604) (Studi e Testi, 35), 2 voll., Roma ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sembra essersi successivamente imposta attraverso la riforma di Stefano X (1057-1058). Qui, alla realizzazione Chronica monasterii Casinensis, a cura di W. Wattenbach, in MGH. SS, VII, 1846, pp. 551-844: 722; Acta et diplomata Graeca medii aevi sacra ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] 2 voll., Mainz a.R. 1982; L'inhumation privilégiée du IVe au VIIIe siècle en Occident, "Actes du Colloque, Créteil 1984", a cura di , si citano la c. del Santo Sepolcro nel complesso di S. Stefano a Bologna e la c. del castello di Vianden (ca. 1220), ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] con le Storie di s. Donnino e di s. Stefano nella cappella Gatteschi, mentre sulla parete sinistra della navata tempo, "Atti del Congresso internazionale per la celebrazione del VII centenario della nascita di Giotto, Assisi-PadovaFirenze, 1967", Roma ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] zona ad essa adiacente, Notizie degli scavi di antichità, s. VII, 3, 1942, pp. 66-91; S. Bottari, Painting in Sicily, BurlM 63, 1933, pp. 279-287; G. Di Stefano, L'architettura religiosa in Sicilia nel sec. XIII, Archivio storico per la Sicilia ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Perone (nel 1398 abitante presso la chiesa di S. Stefano, stando alla Cronaca bellunese di Clemente Miari).
Bibl.:
Fonti -32; F. Tamis, La chiesa bellunese dalle origini al VII secolo, Belluno 1979; Catalogue of Important Old Master Paintings, ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] nobiltà boema designò come re il figlio dell'imperatore Enrico VII, Giovanni di Lussemburgo (1310-1346), marito della figlia Hradištĕ nad Jizerou, S. Bartolomeo a Kolín e S. Stefano a Kouřim); tuttavia le piccole chiese dei villaggi continuarono ad ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] partito opposto rientrarono per l'intervento di Enrico VII. Insanabili lotte intestine segnarono il periodo successivo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 765-834; M. Lucco, Stefano da Ferrara, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Alberico Suardi (m. nel 1309) originariamente in S. Stefano e ora nella cappella Secco-Suardi di Lurano (prov. di al famoso taccuino di disegni di Giovannino de' Grassi (un tempo Delta VII, 14, ora Cassaf. 1.21), possiede numerosi codici dei secc. 12 ...
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localaro
s. m. Chi ama girovagare da un locale all’altro; esercente di un locale pubblico, in particolare nel settore della ristorazione, poco fornito o del tutto privo di specifiche competenze professionali. ◆ In realtà i tiratardi si dividono...
kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra le strade del quartiere più multietnico...