Scultore greco e cittadino romano. La firma era scolpita sopra un frammento, ora perduto, di drappeggio statuario a Villa Borghese. Il prenome fa credere che l'artista avesse comune il patrono col precedente, [...] liberto. Si volle pure identificarlo con Menelao scolaro di Stefano, autore del noto gruppo della raccolta Ludovisi, ora al identico stile.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912, p. 515 segg.; cfr. M. Bieber, ibid., ...
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Nel Catalogo delle Navi omerico (Iliade, II, 681-684) si determina così il regno d'Achille: Argo Pelasgico, Alope, Trachine, Ftia ed Ellade. Alope si trova quasi all'estremità meridionale dell'Acaia Ftiotica; [...] all'impero tessalico verso la fine del sec. VII a. C., quando la Tessaglia confinava politicamente con Tessaliotide.
Fonti: Omero, loc. cit. e XXIV, 437; Apollodoro presso Stefano di Bisanzio, s. v. Argura; Strabone, VIII, p. 369, IX ...
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Figlia di Azzone VII d'Este, già vedova, secondo alcuni scrittori, prese il velo nel monastero di S. Stefano de Rotta a Ferrara, e vi fece professione il 27 marzo 1254. Papa Innocenzo III curò che per [...] B. e le sue compagne si trasferirono nel monastero di S. Antonio abate, allora fuori le mura di Ferrara, riccamente dotato da Azzone VII nel 1258. Ivi morì B. il 28 febbraio 1262, e ancora oggi vi si venera la sua tomba. La sua memoria si celebra ...
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Pittore e incisore. Nacque in Roma nel 1617; vi morì nel 1666. Dedito più che alla pittura agli studi antiquarî, amico del Passeri, e, come questi, autore di una serie di Vite, mai pubblicate. Un suo volume [...] formatasi al seguito del Lanfranco. Ricordiamo in Roma in S. Martino ai Monti un S. Stefano (1650); al Quirinale, nella galleria di Alessandro VII, la Cacciata dal Paradiso, il Sacrificio d'Abramo e monocromati (1656-1657). Decorò il palazzo ...
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SERÉDY, Giustiniano Giorgio
Delio Cantimori
Cardinale, nato a Deáki (Ungheria) il 23 aprile 1884, morto a Strigonia (Esztergom) il 24 marzo 1945. Entrò nell'ordine benedettino (1904) e fu ordinato sacerdote [...] Camera alta.
La sua attività principale fu di canonista e di giurista; fu collaboratore del card. P. Gasparri: i voll. VII, VIII, IX della raccolta Codicis Iuris Canonici Fontes (1935-39), portano il suo nome. Collaborò anche a Ius Pontificium e ...
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Capoluogo di arrondissement nel dipartimento di Indre-et-Loire, con 5349 ab., in amena posizione sulla riva destra della Vienne. Antico stanziamento celtico, Chinon (Caino) fu poi accampamento romano. [...] fu assediata da Filippo Augusto (1204-5); nel 1428 Carlo VII vi radunò gli Stati generali e vi ricevette Giovanna d'Arco. Coudray. Notevole anche la chiesa di San Maurizio, bell'esempio di stile Plantageneto, e quella di Santo Stefano, del sec. XVI. ...
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Presunto antico nome della Beozia, derivato secondo la tradizione da un'invasione di un popolo di Aoni, ("Αονες, venuti in Beozia insieme coi Temmici (Τέμμικες, con gli Ianti e coi Lelegi. I primi due [...] gli Aoni nell'invasione sarebbero provenuti dal promontorio Sunio, oggi Capo Colonna.
Fonti: Strabone, VII, p. 321; IX, pp. 401 e 412; Pausania, IX, 5,1; Stefano Bizantino, alle voci relative; Scolio ad Omero, Iliade, II, 494.
Bibl.: O. Müller ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] al Padre Nostro scritto da Maione di Bari per il figlio Stefano, eseguito fra il 1154 e il 1160. Fra i Roma 1897; Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII, 1, 1909-1935; Pietro da Eboli, De rebus Siculis carmen, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Liber pontificalis, che raccoglie le memorie dei papi da Pietro a Stefano V, regnante dall’885 all’891. Si tratta di una metà del 12° sec., Pierre Guillaume, che giungeva fino a Gregorio VII – sono del resto, più diffusi e intensi per alcune fasi (per ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 31, pp. 18-24 (rist. in id., Opere complete, VII, Giudizio sul Duecento e ricerche sul Trecento nell'Italia centrale, Firenze Giotto, MKIF 22, 1978, pp. 147-184; B. Zanardi, Da Stefano Fiorentino a Puccio Capanna, StArte, 1978, 33, pp. 115-127; P ...
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localaro
s. m. Chi ama girovagare da un locale all’altro; esercente di un locale pubblico, in particolare nel settore della ristorazione, poco fornito o del tutto privo di specifiche competenze professionali. ◆ In realtà i tiratardi si dividono...
kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra le strade del quartiere più multietnico...