CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] napoletano (Napoli romantica, Milano 1942) non poteva non approdare alla constatazione del suo carattere provinciale. Le masse vi appaiono coine comparse di secondo piano, quasi bozzetti a completamento di un disegno il cui protagonista è lo ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] di armati, tentò di impadronirsi di porta S. Stefano, venne respinto e cadde anch'egli prigioniero. Cossa proprio dettata materialmente, quanto meno ispirata da Cossa. Il G. vi descriveva la triste situazione sua e dei suoi familiari nell'imminenza di ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] Tecla, nel 1420 a Porta Nuova nella parrocchia di S. Stefano "ad Nuxigiam" e poi, fino alla morte, a Porta visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, ad ind.; Il notariato nella civiltà italiana. Biografie ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] , coll. 438 s.; Codex diplomaticus Cavensis, a cura. di M. Morcaldi - M. Schiani - S. De Stefano, I, Neapoli 1873, n. 35 p. 52; V, ibid. 1878, n. 764 p. 93; VI, ibid. 1884, n. 896 p. 38 e passim; K. Voigt, Beiträge zur Diplomatik der langobardischen ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] e i capi del movimento residenti a Salerno e a Napoli.
Non vi sono documenti che attestino tale compito, né il D. ne accenna mai altro imbarco di ex condannati; quindi fece tappa a Santo Stefano, dove salirono a bordo S. Spaventa e L. Settembrini, ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] due nobili siciliani in compagnia dei quali viaggiava, Giuseppe Santo Stefano marchese della Cerda e Luigi Ventimiglia marchese di Geraci, a del 1812; l'idea di tolleranza religiosa che vi appare apertamente asseverata, la ferma convinzione che la ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] candidatura di Cattaneo Spinola e ciò spianò la strada a Stefano De Rossi. Ne nacque una disputa protrattasi per molti mesi di Sorgues a causa della peste che aveva colpito la città e vi rimase fino all'inizio di novembre. Elaborò i nuovi statuti del ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] Milano e Ferrara per il possesso di Parma andò per le lunghe e vi perse la vita (agosto 1345) anche il padre del C., Guido. quali i parmigiani Bonifacio e Antonio Lupi ed il voivoda Stefano, nipote del re d'Ungheria, furono fatti prigionieri con ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] difese senza fortuna (1851-52) Trinchera, Saverio Barbarisi e Stefano Mollica per i tumulti del 15 maggio 1848. Egli stesso fu dal 24 novembre 1884 al 19 giugno 1885 nel VI ministero Depretis: venne estromesso dal successivo esecutivo a causa ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] maggio 1062 era stato espulso da Capua l'omonimo Landolfo (VI), sostituito da Riccardo (I) Drengot, e lo stesso diplomaticus Cavensis, a cura di M. Morcaldi - M. Schiano - S. De Stefano, VII, Napoli-Milano-Pisa 1888, p. 215; VIII, ibid. 1893, pp. ...
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friggitello s. m. Peperone nano di colore verde, affusolato e di sapore dolce, tipico dell’Italia centromeridionale. ◆ In sala vi accoglie e vi serve il proprietario, Gianfranco Panattoni, gentile e sorridente con tutti i clienti che vi proporrà...
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