Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] con Brunone di Colonia, fondatore di S. Stefano del Bosco, che rifiutò la nomina vescovile a della città in G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, cit., I e VI.
28 Valga il rinvio a F. Salvestrini, La più recente storiografia sul monachesimo, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] difficoltà e lentezza la Santa Sede ha colto la realtà e vi si è adeguata. E non dimentichiamo soprattutto le due difficoltà sostanziali discriminazioni, a quelli del padre Oreglia di S. Stefano a difesa della realtà storica dell'omicidio rituale di ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] pp. 9-10.
25 L’incarico di Caelius Saturninus è menzionato nel suo lungo cursus honorum epigrafico, CIL VI 1704 = ILS 1215 = I. Di Stefano Manzella, S. Orlandi, Dedica onoraria e carriera di Caius Caelius Saturninus, in Le iscrizioni dei cristiani in ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] (Dialogi, IV, 13), uno verosimilmente intitolato a S. Stefano presso S. Pietro (ibid., 14); un altro, dedicato governo civile. (ibid., I, nn. 72, 73; IV, nn. 32, 35; VI, n. 62). La situazione si fece più complicata per i dissensi fra vescovi ed ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] è che, in luogo di alti funzionari dello Stato, qui vi è un collegio di vescovi.
In ciò va probabilmente visto il ). Al di là dei tentativi non riusciti da parte di Stefano di dare al seggio romano una supremazia nel contesto ecclesiale mediterraneo ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] imperatori franchi o germanici – la prima volta nel 754 da papa Stefano II Orsini (752-757) nei confronti Pipino (714-768, ): […] l’editto della donatione è pieno di bugie inescusabili.
Vi prego per carità non mi fatte imbrattar la penna a scrivere ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] : è il caso del suo amico Dazio, dei diaconi romani Stefano e Pelagio, del diacono di Cartagine Ferrando, di Facondo d' altare di s. Silvestro. V. è l'unico fra i papi del VI secolo a non essere accolto nella basilica di S. Pietro. In questa decisione ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Ravenna e le altre città imperiali che aveva occupate, Stefano II ottenne invece che le città e i castelli in ’époque carolingienne, in Histoire de l’Eglise, éd. par A. Fliche, V. Martin, VI, s.l. 1936, p. 49.
49 G. Arnaldi, Il papato e l’ideologia ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] III, che giunse a Roma il 24 dicembre 1468 e vi si trattenne fino al 9 gennaio 1469. L'imperatore venne per 1872, pp. 96-100, 269-72.
Diario della città di Roma di Stefano Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, Roma 1890 (Fonti per la ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , agli inviti rivolti a, ebrei e marrani perché vi stabilissero la loro residenza, all'apertura dell'arsenale, l'autorizzazione e l'appoggio di Pio IV, dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca stesso fu gran maestro. ...
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friggitello s. m. Peperone nano di colore verde, affusolato e di sapore dolce, tipico dell’Italia centromeridionale. ◆ In sala vi accoglie e vi serve il proprietario, Gianfranco Panattoni, gentile e sorridente con tutti i clienti che vi proporrà...
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