Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] recente, sia perché i ‘materiali’ platonici provenivano dalle biblioteche del mondo bizantino. Intorno alla metà del Quattrocento, infatti, vi fu un grande afflusso di dotti bizantini in Italia, a seguito del Concilio di Ferrara e Firenze (tenutosi ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] , ebbe anche modo di entrare in rapporti con Stefano degli Angeli, dal quale fu orientato verso quella corrisponde a verità, a motivo del rifiuto opposto a tali chiamate vi potrebbe essere stato il manifestarsi delle prime avvisaglie di una salute ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] medi vigenti nel mercato delle "stampe".
Peraltro, il versante erudito degli interessi del F. non era affatto rimasto in ombra, se vi si devono annoverare opere come i Monumenti sacri e profani dell'i.r. basilica di S. Ambrogio in Milano (Milano 1824 ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] e ritrovava qualcuno a Roma per mezzo del cardinale Stefano Borgia e di monsignor Domenico Coppola, vescovo titolare a Murat (Le Forche Caudine illustrate, Napoli 1811). Vi siannunziava imminente la pubblicazione dell'attesissimo lavoro su Federico II ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] fra i diversi codici. Nel 1815 uscirono le Orazioni di Stefano Porcari, il ribelle repubblicano del XV secolo che aveva inseguito 1817, insieme con una biografia di Leonardo, e De Rossi vi affiancò alcune note sull'opera. Il successivo lavoro del M. ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] , in Rendiconti dell’Istituto lombardo, pt. generale e atti ufficiali, CXXIV (1990), pp. 222-224; tra Pasquali e Barbagallo vi furono anche altri motivi di polemica e Pascal si schierò dalla parte del secondo: Malcovati, 1976, p. 11). La collana si ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] i libri che potè consultare, oltre a Cicerone e altri classici, vi furono i Soliloqui di S. Agostino e la Vita di s. società Bartolomeo da Valdagno, rettore della chiesa di S. Stefano a Vicenza.
La società probabilmente proseguì la sua attività ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] gruppo genovese di mercanti colti, che fa capo a Stefano Ambrogio Schiappalaria e comprende, con le rispettive ditte, vede/ hor in Senato, hor in Cancelleria/ se ben malgrado mio vi movo il pede...") lasciano supporre che il C. abbia ripreso, favorito ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] 1733 elettore) Pallavicino divenne segretario, svolgendo anche servizi di carattere diplomatico: nel 1723 fu a Praga per l’incoronazione di Carlo VI; nel 1730 e ancora nel 1731 a Vienna come segretario d’un ministro sassone; nel 1738-40, per le nozze ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] XXXVII, col. 22). Nel 1526 l'umanista asolano Stefano Piazzoni lo ricorda per la sua profonda eloquenza " , Bologna 2005, pp. 65-71; G. Auzzas, Notizie su una miscellanea veneta di rime spirituali, ibid., pp. 208-210; Iter Italicum, VI, ad indicem. ...
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friggitello s. m. Peperone nano di colore verde, affusolato e di sapore dolce, tipico dell’Italia centromeridionale. ◆ In sala vi accoglie e vi serve il proprietario, Gianfranco Panattoni, gentile e sorridente con tutti i clienti che vi proporrà...
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