CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] probabile (Jaffé-Löwenfeld, n. 7056; Kehr, It. pont., VI, 2, pp. 324 s.). In occasione dell'elezione pontificia scismatica un feudo della Chiesa romana. Ivi il regno di Stefano era contestato dalle rivendicazioni dell'imperatrice Matilde, figlia di ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] , di Ferdinando Tacca (Firenze, S. Stefano, capp. Bartolomei, 1656). Riesce invece difficile ., Padova 1940 (con documenti; estratto degli articoli apparsi in Boll. d. Museo di Padova, VI [1930], pp. 189-206; VII [1931], pp. 101-152; VIII [1932], pp. ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] ultime parole e’ fussi presente
c. Et dixe che li sarebbe grato etiam vi tornassi el dì meco (Machiavelli 1971-1985: vol. 1°, p. 426) , Salerno Editrice.
Patota, Giuseppe & Telve, Stefano (2009), La lingua di Niccolò Machiavelli, Modulo didattico ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] Egitto (ibid.); Adorazione dei pastori (Genova, già S. Stefano, ora Sovrintendenza); Visione di s. Paolo (ibid.); Tre episodi e Bibl.: oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 158(ma vedi la recens. a Grosso, 1910, in Repert. ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] la volta della galleria dei quadri che glorificava il mecenatismo di Pio VI attraverso soggetti allegorici tratti dalla storia romana (Michel, 1982, pp. 120 s.). Nel 1791 Stefano Tofanelli raccomandò per dei lavori alla villa Mansi di Segromigno il ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] egli infatti era amico di Apostolo Zeno e di Stefano Benedetto Pallavicini e appassionato frequentatore dei teatri, " Beccaria risponde con fermezza: "nel libro de' Delitti è vero che vi sono delle cose buone, ma sovrabbondano le cattive d'assai" e ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] , una storia dell'interregno dopo la morte di Stefano Báthory (da lui attribuita a G. M. s., 207 ss.; G. Zaccagnini, Tommaso Puccini e S. C., in Bull. stor. pistoiese, VI (1904), pp. 52-60; F. Bugiani, S. C. nello Studiopisano dal 1801 al 1817, ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] perduta «Penelope» celebrata da Coreglia dedicò un sonetto anche Stefano Coli, ritratto da Paolini con il padre in un un’«accademia del nudo» nel 1652, l’anno in cui egli vi fu ammesso; vi si disegnava «dai gessi, dal nudo, e copiando buone pitture» ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] l'A. fu a Roma per la morte del padre, e forse vi rimase alcuni mesi, giacché nel maggio del 1613 chiese il rinnovo del suo di Urbano VIII e in collaborazione con Sante Naldini, Stefano Landi e Odoardo Ceccarelli, la revisione degli Inni per apporvi ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] nel tempo a Pietro Bembo.
Tra il 1522 e il 1523, dopo la morte di Leone X e la difficile successione di Adriano VI, il L. soggiornava a Firenze, come attesta in una lettera a Pietro Vettori del 21 febbr. 1523. Con il filologo e classicista fiorentino ...
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friggitello s. m. Peperone nano di colore verde, affusolato e di sapore dolce, tipico dell’Italia centromeridionale. ◆ In sala vi accoglie e vi serve il proprietario, Gianfranco Panattoni, gentile e sorridente con tutti i clienti che vi proporrà...
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