Salonicco
Città della Grecia, capol. del nomo omonimo e della regione della Macedonia centrale. È l’antica Tessalonica. Fu fondata sullo scorcio del 4° sec. a.C., presso la più antica Terme, da Cassandro, [...] e tale restò sino alla fondazione di Costantinopoli; il cristianesimo vi era stato introdotto da s. Paolo in persona e dal sociale degli zeloti (1341-51) la provò duramente, poi Stefano Dušan di Serbia tentò di occuparla (1351); saccheggiata dai ...
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Giovanni VI o V Cantacuzeno
Cantacuzeno Imperatore d’Oriente (n. Costantinopoli 1292 ca.-m. in Grecia 1383). Di nobile famiglia greca, generale e ministro di Andronico III, fu acclamato imperatore dalle [...] (1341). Cominciò quindi una lunga e disastrosa guerra civile che vide l’intervento, in appoggio dei contendenti, del re dei serbi Stefano Dušan, di Genova, di Venezia, dei bulgari e infine dei turchi. Riuscì a salire al potere solo nel 1347, quando ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] , Massimiliano III Giuseppe, con la pace di Füssen aveva rinunciato a ogni diritto di successione in Austria, e Francesco Stefano di Lorena era stato eletto e incoronato imperatore (ott. 1745). Della grande coalizione del 1741 le rimasero di fronte ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] bavarese a Ottone V, il successore di costui Ottone VI (I come duca), fedele seguace di Federico Barbarossa, ottenne a molti altri uno dei fratelli minori di Ludovico III, Stefano. Se la linea bavarese fu accesamente cattolica, quella palatina ...
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(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, [...] , costituendo la Grande M.; Rotislao (846-70) vi introdusse il cristianesimo. Giunta a grande potenza con Svatopluk 1029 fu assoggettata a O dal boemo Bretislao I e a E da Stefano, re d’Ungheria. Federico I Barbarossa tentò di separare M. e Boemia ...
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(gr. Θεσσαλία, lat. Thessalia) Regione storica e amministrativa della Grecia centrale (14.037 km2 con 737.034 ab. nel 2007), attualmente suddivisa fra i nomi di Lárissa, Tríkala, Kardítsa e Magnesia. [...] Giasone e Alessandro, tentarono l’unificazione della regione: non vi riuscirono stabilmente, anzi indebolirono la T. al punto che poi divisa fra i Bizantini e la Compagnia catalana. Dominata da Stefano Dušan di Serbia (1349-55), poi da Simeone Uroš, ...
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Antica famiglia ungherese il cui capostipite è Andrea, uno dei figli del quale, Bereczk (1279-1321), assunse il nome di Báthory, dal possesso di Bátor. Dei figli di lui, Luca (Lökös) e Giovanni diedero [...] , rispettivamente: di Ecsed, estinto nel 1605, e di Somlyó, da cui uscì il re di Polonia Stefano B., estintosi nel 1613. Fra le due linee vi fu sempre un vivo contrasto perché se la prima appoggiava gli Asburgo, la seconda sosteneva l'indipendenza ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] 1452), oratore al papa (1453) in occasione della congiura di Stefano Porcari, podestà di Lucca (1461). Bandito di nuovo alla morte (1482) con l'appoggio di Lorenzo il Magnifico e vi ebbe autorità dittatoria per conto dei Fiorentini. Alleatosi poi ...
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Generale, diplomatico e uomo politico (San Pietroburgo 1832 - ivi 1908). Ambasciatore a Pechino (1859), dove ottenne dalla Cina la cessione alla Russia del territorio dell'Ussuri; trasferito (1864) a Costantinopoli, [...] vi condusse una vigorosa politica panslava a sostegno degli Slavi cristiani contro la Turchia. Scoppiata la guerra con questa (1877), contribuì a piegare la Sublime Porta al trattato di Santo Stefano. Sconfessata la sua politica con il congresso di ...
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Comune della prov. di Napoli (2,8 km2 con 6954 ab. nel 2008)
Prese il nome dal cimitero cristiano, dove era venerata la tomba di s. Felice, che sorgeva ai margini di una necropoli pagana in uso fino al [...] 2° sec. d.C. Fra il 4° e il 5° sec. vi sorsero molte basiliche (Ss. Martiri, S. Caulonio, S. Tommaso Apostolo, S. Stefano, S. Felice, innalzata da papa Damaso) e vi furono costruiti anche molti monasteri e ospizi per i pellegrini. Saccheggiata da ...
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friggitello s. m. Peperone nano di colore verde, affusolato e di sapore dolce, tipico dell’Italia centromeridionale. ◆ In sala vi accoglie e vi serve il proprietario, Gianfranco Panattoni, gentile e sorridente con tutti i clienti che vi proporrà...
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