GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] Maddalena del Noli me tangere conservato in S. Stefano a Milano, il brano pittorico più articolato .), Venezia 1959, pp. 49 s.; S. Bottari, F. G., in Arte antica e moderna, VI (1963), 24, pp. 309-318; Id., F. G. pittrice, Trento 1965; R. Ruotolo, ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] il 1889 e il 1991 nel villino Favaloro (oggi Di Stefano) progettato da G.B.F. Basile: si devono probabilmente al XIII, p. 592.
Per le tre figlie: C. Battaglia, Sicilia: la VI Mostra del Sindacato belle arti, in Emporium, LXXXI (1935), p. 328 (Adele ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] la Natura morta in un interno, nella collezione Boschi-Di Stefano al Museo del Novecento di Milano) alla galleria del Milione, di Parma. L’artista si aggiudicò la commissione nel 1953 e vi attese fino al 1956, chiamando Carla Scarpa per gli arredi e ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Ignazio della chiesa di S. Ignazio all’Olivella a Palermo (1613), in cui Filippo «carica fortemente le ombre e gli scuri e vi giuoca la luce sul fare del Caravaggio» (Di Marzo, 1882, p. 192), la Negazione di Pietro nel palazzo dei Normanni di Palermo ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] .
In palazzo de' Bianchi (oggi Calari Corticelli, via S. Stefano, n. 71), ad esempio, sono da attribuire al C., e di Bologna ossia storia cronologica de' suoi stabili pubblici e privati, I-VI, Bologna 1868-73; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secoli ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] dai principali esponenti, quali Maso di Banco, Stefano, Andrea e Nardo di Cione. Tuttavia, 335; H.P. Horne, A commentary upon Vasari's lifeof I., in Rivista d'arte, VI (1909), pp. 95-183; R. Offner, I., integrazione della sua opera, in Bollettino d ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] qualifica essenzialmente per la potenza fisica dei personaggi che vi sono rappresentati, soprattutto vecchi in precario stato di Ss. Lucia e Marcello a Vinacciano e di S. Stefano a Serravalle Pistoiese (Nesi, Riscoprendo…).
L'allontanamento da Firenze ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] in luce dal cav. Gio. Gherardo De Rossi e da Stefano Piale sotto la cura di Vincenzo Feoli..., I-II, Roma a cura di C. Pietrangeli, Roma 1966, p. 95; C. Pericoli Ridolfini, Rione VI Parione, I, Roma 1969, p. 112 e ill.; C. Pietrangeli, Il Museo di ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] quale nel 1622 realizzò un Martirio di s. Stefano. Per il convento di Borgo Pinti nel 1623 del Seicento fiorentino: il F. ritrovato di S. Martino alla Palma..., in Paradigma, VI (1985), pp. 131-150; G. Papi, in Il Seicento fiorentino... (catal.), ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] suoi disegni giovanili, che sono copie da opere di Stefano, di Michelino da Besozzo, di Altichiero (Milano, Wickhoff, Der Saal des Grossen Rathes zu Venedig, in Repertorium für Kunstwissensch., VI(1883), pp. 1-37; U. Rossi, Il Pisanello e i Gonzaga, ...
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friggitello s. m. Peperone nano di colore verde, affusolato e di sapore dolce, tipico dell’Italia centromeridionale. ◆ In sala vi accoglie e vi serve il proprietario, Gianfranco Panattoni, gentile e sorridente con tutti i clienti che vi proporrà...
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