GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] Pomposa, fra i quali i monasteri di S. Stefano Maggiore, quello di S. Stefano Minore e S. Zaccaria, in Ravenna, e I, 1, Ravenna 1872, p. 43; II, ibid. 1884, p. 2; V. Federici - G. Buzzi, Regesto della Chiesa di Ravenna. Le carte dell'Archivio Estense, ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] , il Consiglio di Vienna propose al granduca Francesco Stefano di Lorena di allontanare il F., che fu 261 (due lettere a G. Grandi, 28 ag. 1713 e 15 febbr. 1714; v. L. Ferrari, L'epistolario manoscritto del padre G. Grandi, in Arch. stor. lombardo ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] favore del voivoda di Transilvania e re di Polonia Stefano Báthory. Nello scritto si schiera contro gli avversari 346.
Fonti e Bibl.: S. Hosius, Epistolae, a cura di F. Hipler - V. Zakrzewski, I, 1525-1550, Cracoviae 1879, pp. 399 s.; J. Trypucko, ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] edificatoria del L. sono anche due cappelle dedicate rispettivamente a S. Nicola e a Celestino V, nelle chiese bergamasche di S. Francesco, dei frati minori, e di S. Stefano, dei predicatori. Sempre in città, opera sua sono l'ospedale e la chiesa di ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] il suo cancelliere Giovanni Blanchart). Negò a Stefano Doublel, un baccelliere in teologia, la promozione , Fam. 1, IV, ep. 4, in Francesco Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, pi). 167 s.; Epistola eiusdem ad eundem, 10 sett. ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] Collocapra, uno dei principali e più antichi di Biella. A Stefano, padre del C., fece capo la linea che venne in alla casa ducale fu la causa di un ammonimento da parte di Pio V, che gli rimproverò di non avere impedito l'intimazione di indebiti oneri ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] il quale però, erroneamente, l'attribuisce al cronista Stefano Infessura). Non siamo in grado di valutare l'attendibilità di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale del Regno di Napoli…, V, Napoli 1769, pp. 41, 65 s.; A.L. Antinori, ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] celebrativa apposta nel 1154 alla nuova chiesa di S. Stefano, che fu ricostruita in quell'anno sul luogo di Medii Aevi, Mediolani 1738-42, I, coll. 475, 728, 731; II, col. 170; V, col. 1050; VI, col. 251; G.B. Visi, Notizie storiche della città di ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] spiccano i nomi di S. Guarracino, G. Pellino, G. De Stefano, ricorrendo anche al suo patrimonio personale pur di poter disporre di un elegia (ibid. 1804), che furono giudicati dal dotto filologo V.M. Giovenazzi "un capolavoro di latino e di eleganza, ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] raccolti negli undici volumi delle Opere varie edite ed inedite (I-V, Prato 1875-80; VI-VII Milano 1881-83, VIII-XI, Jahrbuch für Altertumskunde, XXII (1899), pp. 26-30; G. Cugnoni, Elogio di V. D., in Atti d. R. Acc. della Crusca, (1901-1902), pp. ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
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