GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] e alla tradizione vasariana che ricorda una più antica attività di Stefano Fiorentino a Milano (Vasari, Le Vite, II, 1967, 19662), pp. 104-114, 116-118, 132-134, 227; W. Suida, s.v. Giovanni da Milano, in Thieme-Becker, XIV, 1921, pp. 127-130; R. ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] e infine la Madonna con il Bambino della pieve dei Ss. Stefano e Degna a Castiglione d'Orcia. Queste opere esemplificano la NNO) MCCCXVI" che poteva leggersi 1316 oppure 1341 interpretando la V come una L. La vicenda critica dell'opera appare subito ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] e, in parte, disperso (Bologna, Mus. di S. Stefano; Mus. Civ. Medievale; Marsiglia, Mus. Grobet-Labadié), di A Hypothesis, BurlM 93, 1951, pp. 347-351; Toesca, Trecento, 1951; V. Alce, La tomba di S. Pietro Martire e la Cappella Portinari in S. ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] e dilatata e nei volumi compatti e profilati, non solo la lezione di Giotto (v.), ma anche quella dei suoi più originali seguaci, come Maso di Banco (v.) e Stefano Fiorentino (v.).
Dall'aprile 1338 al maggio del 1339 (Siena, Arch. di Stato, Biccherna ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] facesse parte la più tarda predella con Storie di s. Stefano (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca). Ancora a questa Painting, III, 9, a cura di M. Boskovits, Firenze 1984; G. Damiani, s.v. Bernardo Daddi, in DBI, XXXI, 1985, pp. 622-627; E. Fahy, rec. ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] dalla chiesa di S. Samuele, oggi in S. Stefano a Venezia: un dipinto di intenso lirismo, nella delicatezza ; Paolo Veneziano i njegov krug [P. e la sua cerchia], a cura di V. Zlamalik, cat., Zagreb 1967; C. Volpe, Il polittico di Paolo Veneziano, in ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] 23, 1977, 154-156, pp. 229-232; B. Zanardi, Da Stefano Fiorentino a Puccio Capanna, StArte, 1978, 33, pp. 115-127; F del 'dipingere dolcissimo e tanto unito', in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1980, pp. 277-283; S. ...
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Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] stilistiche diverse sono nell'affresco staccato in S. Stefano raffigurante S. Orsola con le vergini, riferitogli e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 193-232: 221, 231.
F. Frisoni, s.v. Andrea de' Bruni, in AKL, II, 1986, pp. 981-982 (con la bibl. ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] un'opera eseguita dal padre su commissione di frate Stefano di Giovanni dell'ospedale della Scala (De Nicola, .
E. Carli, I pittori senesi, Milano 1971, p. 138.
O. Francisci Osti, s.v. Andrea di Bartolo, in DBI, III, 1971, pp. 74-75 (con bibl.).
F. ...
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BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] figli Barone, Bonaventura e Marco, tutti e tre pittori (v. Bonaventura Berlinghieri); esse lo presentano dal 1232 al 1235 (rist. Roma 1980); E.B. Garrison, A Berlinghieresque Fresco in St. Stefano, Bologna, ArtB 28, 1946, pp. 211-232 (rist. in id., ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
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