Pittore e incisore (Bologna 1712 - San Pietroburgo 1784). Figlio e allievo del pittore tardobarocco Felice (Verona 1667 - Bologna 1748), lavorò a Bayreuth (1740), alla corte di Dresda (1747) e a San Pietroburgo, dove insegnò all'Accademia (1762). Opere a Lubecca (Municipio; Biblioteca Statale), San Pietroburgo (Accademia di belle arti), ecc ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] sono: un pastello di Rosalba Carriera (Dresda, Galleria Nazionale), un'incisione di Lorenzo Zucchi da un quadro di StefanoTorelli (ibid.), una miniatura di Felicitas Sartori-Hoffmann (ibid.), due medaglie di G. Broccetti (Firenze 1723), un quadro di ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] l'Aldrovandini alla realizzazione delle scene (1674-75) per il teatro della Fortuna di Fano, sotto la direzione di StefanoTorelli. Il G. svolse un'intensa attività affiancato da una ricca schiera di collaboratori che gli consentì di espletare più ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] a lavorare ad affreschi nel palazzo imperiale di Pietroburgo, in collaborazione con i figuristi Francesco Fontebasso e StefanoTorelli (questi affreschi sono andati distrutti nel 1783). In occasione di un soggiorno dell'imperatore nel palazzo del ...
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COTTA, Giovanni Francesco
Simonetta Coppa
Scarse le notizie intorno a questo pittore valtellinese, nato a Morbegno (Sondrio) il 26 nov. 1727 da Domenico e da Caterina Migazzi (Morbegno, Arch. parrocch., [...] formazione di pittore si svolse a Bologna, secondo il Füssli (1779) alla scuola di StefanoTorelli (ciò che appare improbabile, avendo StefanoTorelli a partire dal 1740 lavorato esclusivamente in Germania, Polonia e Russia); secondo il Giovio (1784 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di un'opera del Romagnosi; quella col ticinese Stefano Franscini, allora maestro di scuola a Milano, ma lotta elettorale, delle contestazioni, intese, soprattutto da parte di L. Torelli, testimone e partecipe, a limitare la parte esclusiva del C.: ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Giorgio Merula sotto la sorveglianza dell'altolocato Giovanni Stefano Castiglioni, giureconsulto e consigliere di Ludovico il Moro matrimonio, celebrato solennemente a Mantova nel 1516, con Ippolita Torelli, che gli dette tre figli, Camillo, Anna e ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] capriccio, ad esempio, fece trucidare di soppiatto Giovanni Stefano Rozzoni, già suo precettore; e se ne sdegnava 1919, ad vocem; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad vocem; ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] cardinale; e con lui si felicitano, tra gli altri, Stefano Guazzo e Giovan Battista Guarini del cui Pastor fido ancor ad indicem; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad indices ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Giasone nel teatro Obizzi, e, nel teatro Bonacossi a S. Stefano, L'Erismena (1662 e 1669, col prologo del Ciro)e lo data il 14 dic. 1645 con le scene e macchine prodigiose di G. Torelli e le coreografie di G. B. Balbi, il 19 genn. 1646 il residente ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
saputellismo s. m. (fam., iron.) L’atteggiamento di chi, come un ragazzo che vuole mostrare con arroganza di saperne quanto gli adulti, sfoggia la propria presunta competenza, erudizione e simili. ♦ Con Bragagna [Franco B., telecronista sportivo]...