PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] ’estate del 1913 costituì, con un modesto capitale di 10.000 lire, insieme a Severino Ghiron, la ditta in accomandita StefanoPittaluga, dedita al noleggio delle pellicole. Già in settembre ne aprì una succursale a Torino, dove si trasferì nel 1914 ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] di produzione private: alla ricostituita Cines (che nel maggio 1930 inaugurò i primi impianti per il sonoro), diretta da StefanoPittaluga e poi da Emilio Cecchi, si aggiunsero la Caesar, la Titanus, la Lux. Nel 1934 aprirono gli stabilimenti della ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] C. riuscì ad inserirsi per qualche tempo in una delle poche iniziative vitali, la casa di produzione e distribuzione Pittaluga-Fert, di StefanoPittaluga, per cui girò una serie di film (La casa dei pulcini del 1924; Voglio tradire mio marito; Saetta ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] UCI (Unione Cinematografica Italiana), fallito tuttavia già nel 1923 a beneficio di un'originale figura di imprenditore genovese, StefanoPittaluga, che dominò il cinema italiano fino alla morte prematura nel 1931. Con l'introduzione del sonoro, il ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] Sutter. Tra le case di produzione che si dedicarono alla pubblicità, si ricordano la Cines di StefanoPittaluga, l'IPC (Internazionale Produzione Cinematografica), la SACI (Società Affari Commerciali Industriali) e la Scalera Film.
Avanguardia ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] che, rilevati nel 1924 gli stabilimenti torinesi della FERT, li unificò all'ex Itala Film fondando la Società Anonima StefanoPittaluga, egemone sul mercato dopo l'ulteriore acquisto degli stabilimenti romani della Cines, con la quale produsse, tra l ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] anche 25 lire al giorno. Con l’avvento del sonoro ebbe maggiori opportunità di lavoro. Nella nuova Cines ristrutturata da StefanoPittaluga proprio in vista dell’arrivo del sonoro – inaugurando i nuovi stabilimenti di via Veio a Roma il 23 maggio ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] al film d'arte. Nell'ottobre 1929, dopo la pubblicazione del primo volume di Saggi critici, D. fu chiamato da StefanoPittaluga alla Cines come riduttore di film stranieri, nel delicato momento di passaggio dal muto al sonoro. Curò così General Crack ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] presso il pubblico e la ditta, appena sorta, cessò di esistere. B. acconsentì allora a lavorare alla Cines di StefanoPittaluga, il solo imprenditore che, pur essendo stato in passato il bersaglio di molte sue critiche, gli apparve in grado di ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] 'Ufficio soggetti e sceneggiature dal suo nuovo presidente, Guido Pedrazzini (nominato in seguito alla morte del proprietario StefanoPittaluga); ma la collaborazione si interruppe dopo solo un mese. In novembre a Pedrazzini succedette il banchiere ...
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