Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Simeone Volonteri (1873-1904), a Weihwei, monsignor Stefano Scarella (1884-1902) e ad Hanchung si succedettero cattolica» si era potuto leggere un commento del seguente tenore:
«Perché vedendo la nostra bandiera combattere in Africa non ci è dato ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] alla base degli articoli che il gesuita Stefano Oreglia di S. Stefano dedica su «La Civiltà cattolica» ai e soprattutto i vizii della società impongono – e non per misantropia, perché l’animo loro è anzi ripieno di amore per i loro simili, e ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] figli di Ascanio Colonna: Marcantonio, poi arcivescovo di Taranto, e Stefano. A Roma pose le basi per la sua carriera successiva, entrando Nel Concistoro del 27 luglio 1587 il papa protestò perché il re di Spagna col suo provvedimento si era arrogato ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , ma non ebbe modo di organizzare una risposta perché, colto da febbre già da qualche giorno, morì , 194-203, 208, 212-15, 220-21; Diario della città di Roma di Stefano Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, ivi 1890 (Fonti per la Storia d ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] la divinità di Cristo, il Figlio di Dio. Si poneva perciò l’esigenza di spiegare in che modo Padre e Figlio costituissero , l’Africa e molte sedi orientali dall’altro era grave. Stefano esigeva che si seguisse l’uso romano. Cipriano e l’episcopato ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Anastasia (1550), di nuovo di S. Pudenziana (1552), di S. Stefano al Monte Celio (1553) e infine di S. Prisca (1557). Con e a Salerno; in ogni caso occorreva fare in fretta, perché, avvertiva il cardinal Gonzaga, "posto che il papa possa vivere ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] perché connessi all’azione di personalità sopravvenienti dall’esterno. Così accadde con Brunone di Colonia, fondatore di S. Stefano vi è, infatti, un vero e proprio culto), ma perché questa collettività esprime uno stato transitorio, che è anche la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] ruolo accademico ai cristiani ‒ come Elia, David e Stefano, discepoli di Olimpiodoro ‒, il corpo docente dell' più attorno alla Terra, ma si limitano a sparire dietro le montagne, perché la Terra, poggiata sulle fondamenta del mondo, è piatta, e per ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] romani che si erano loro affiancati, fu imponente, anche e forse proprio perché si trattò non di sintesi, ma di regesti, per decine e discriminazioni, a quelli del padre Oreglia di S. Stefano a difesa della realtà storica dell'omicidio rituale di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] (Dialogi, IV, 13), uno verosimilmente intitolato a S. Stefano presso S. Pietro (ibid., 14); un altro, dedicato pochi mesi da questa, nel gennaio 591, convocava a Roma, perché si sottoponesse al giudizio di un sinodo, il vescovo Severo di Aquileia ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...