Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] (4°-5° sec.), vescovo di Emesa in Siria. Nel 1127 Stefano da Pisa, tesoriere di Antiochia, ritradusse dall’arabo, con il opera di Gerardo (o Gherardo) da Cremona (1114-1187), perché egli non solo tradusse l’Almagesto di Tolomeo ma introdusse in ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] la disciplina romana che, sin dai tempi di papa Stefano, praticava la riammissione degli eretici e degli scismatici tempo della loro vita, per essere riconciliati alla fine della vita perché il Signore non vuole la morte del peccatore ma la sua ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] La partecipazione dei Tedeschi dovette invece essergli meno gradita, perché contava sul loro aiuto nel conflitto con i Romani In Inghilterra il vescovo Enrico di Winchester, fratello di re Stefano e legato permanente del papa, ancor prima del 1151, a ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] l'E. conservò sempre, o per libera scelta o perché così costretto dagli avvenimenti e dalla sua particolarissima condizione di E., particolarmente esperto di quei luoghi, unitamente a Stefano Maramonte alla testa delle loro compagnie. I due capitani ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] di S. Angelo, e Sassone cardinale diacono di S. Stefano, evidentemente con l'incarico di partecipare, in qualità di esso si riunì a Worms, molto probabilmente su richiesta del re perché si trattava di una città a lui fedele. La trattativa fu lunga ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] giurisprudenza del suo tempo. Ma P. non è un epigono, perché ha creato un suo linguaggio sontuoso, nobile, maestoso, che riflette di Filologia", 2, 1949, pp. 97-116.
A. De Stefano, La cultura alla corte di Federico II imperatore, Bologna 1950.
E ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] a Napoli, più volte a Modena, meno di frequente a Torino, perché l'austerità dei parenti della moglie e della corte piemontese gli era 1837 autorizzava l'apertura di un casinò; a Pieve Santo Stefano; un po' meno alle Pianore, divenuto il ritiro di ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] addietro in acque veneziane dai cavalieri di S. Stefano, con conseguente negativa ricaduta non solo sui rapporti promesse di principi malsicuri, troppo spesso dissoltesi come nebbia al sole, perché, alla prova dei fatti, "chi va in qua, et chi in ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] possesso di Roma. Questa conquista ebbe immediate ripercussioni perché il G. vide in Ladislao un ottimo alleato Trinci, dalla quale ebbe Filippa; da una schiava ebbe infine Stefano, che fu allevato insieme con gli altri maschi della famiglia e ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] quello che sia la condotta di affari. Gli terrò dietro, perché ha bisogno che gli si tenga affatto la mano, come un carteggio di Pietro e Alessandro Verri, Milano 1980); G. De Stefano, Cinque anni di sodalizio tra Pietro Verri e Gian Rinaldo Carli ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...