CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] assicurazioni verbali, anche se l'ambasciatore era particolarmente ben scelto, perché già una volta il C. aveva fatto da tramite fra il egli avrebbe dovuto officiare la messa nella chiesa di S. Stefano, la mattina del 26 dicembre, quando il duca fu ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] Pio V. Il soggiorno nella sua diocesi fu assai breve perché nell'estate dello stesso anno il pontefice lo inviò come nunzio e Ferdinando, Alfonso II d'Este, Giovanni III Vasa, Stefano Báthory, Ivan IV Vasil´ević. Nell'Europa divisa dalla Riforma ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] insieme con un altro cardinale, Giovanni di S. Stefano in Celiomonte, su esplicita richiesta dell'imperatore nell'agosto contatti tra papa e imperatore si fecero più stretti, perché le formule vaghe delle lettere imperiali non danno indicazioni ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] non fosse stato cacciato dal Laterano; e ciò fu sufficiente perché Grazioso riconducesse Filippo a S. Vito.
Il 1° agosto C antico Foro, e ottenne l'accordo sul nome del suo candidato, Stefano, prete di S. Cecilia, che fu consacrato il 7 agosto. ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] . La nunziatura del G. fu tuttavia molto breve e non incise granché nei rapporti tra Filippo II e Sisto V, anche perché le tensioni più acute non si verificarono a Madrid, ma a Roma, dove l'ambasciatore Enrico de Guzmán non perdeva occasione per ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] dello Svevo un trattamento meno duro del collega, forse perché ritenuto più adatto a riaprire le trattative con la 125; F. Savio - G. Barrelli, Le carte dell’abbazia di S. Stefano d’Ivrea fino al 1230, Pinerolo 1902, p. 334; Les registres d’Innocent ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] anche gli interessi di amici e conoscenti o quelli della Repubblica di Lucca, che nel 1505 e nel 1518 si adoperò perché egli divenisse vescovo della città.
Tra le varie questioni seguite dal G. va anche ricordata, data la levatura del protagonista ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] D. doveva temporeggiare, se e quando il reggente avesse chiesto l'investitura regale, ma senza alienarsene le simpatie, perché Dom Pedro aveva sino allora appoggiato la nunziatura contro le pretese dell'arcivescovo di Lisbona, Antonio de Mendonça. La ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] solo due donne.
Dei suoi fratelli si sa qualcosa soltanto di Stefano, più anziano di Gian Giorgio e morto prima dell’aprile 1549 per processarlo, ma egli rifiutò di presentarsi al presule «perché non lo conosce per superiore». Il processo per eresia ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] agli eremitani di S. Agostino della chiesa veneziana di S. Stefano; alle eremitane di S. Agostino del monastero e dell' Giovanni (II). Il D. - probabilmente per umiltà, forse perché non riteneva di essere all'altezza del compito in un momento ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...