PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] avrebbe dovuto essere gestito da Sicardo di Cremona, fallì perché costui non si recò in Oriente. Pietro si trovò ., 106; F. Savio - G. Barelli, Le carte dell’abazia di S. Stefano d’Ivrea fino al 1230..., Pinerolo 1902, p. 39; G. Collino, Le ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] era stato visto una ventina d'anni prima e descritto da P. De Stefano nella sua Descrizione dei luoghi sacri della città di Napoli, 1560, fol. dubitare della loro autenticità, sia perché le fonti sono dubbie, sia perché non si conoscono le copie ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] testimonianza di Gennadio va utilizzata con prudenza perché impiega pareri indiretti e rispecchia aspetti deformati 1980; 7 colonne e 7 chiese. La vicenda ultramillenaria di Santo Stefano in Bologna, Bologna 1987; L. Mirri, Petronio omileta nell’ ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] del convento di S. Domenico. Non potendo adempiere il mandato perché assente dalla città, il M. fu sostituito dal provinciale romano copia del 1342: "Iste est fratris Luce glosa" (Di Stefano, pp. 270-272).
Insieme con il domenicano inglese Nicolas ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] Siena e la stessa s. Caterina. Il biografo della santa, Stefano Maconi, inoltre, racconta di un miracolo che ella avrebbe operato consolidatasi già nelle più antiche biografie, perché manca qualsiasi documentazione di processi ufficiali portati ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] elezione di Bartolomeo Prignano era da considerare canonicamente nulla perché avvenuta "per impressionem", accogliendo così la tesi la prima volta in quella del 1501), indirizzata a Stefano Colonna che l'aveva pregato di procurargli ad Avignone un ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] esempio, quella secondo cui essi avevano complottato per uccidere Stefano Colonna). Ammise ad un certo momento che i Caetani ancora al pontefice di intervenire presso il vescovo di Londra perché risolvesse la questione a suo favore. Il 13 maggio 1317 ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] quegli anni; e, d'altra parte, ciò che scrive Stefano non risulta in contraddizione con quanto sappiamo della vita di Guglielmo spinto anche quelli che alla lotta non avevano preso parte, e perciò non ne godevano, di diritto, i privilegi, a chiarire ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] divenne abate mitrato dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano a Valvisciolo; l'anno seguente fu nominato reggente della scritti non saranno in grado di assicurargli una solida notorietà, perché la scarna pubblicistica cui tra il 1775 e il 1795 egli ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] 867), venne proscritto insieme con Gauderico vescovo di Velletri e Stefano vescovo di Nepi e mandato in esilio; ma grazie L'epilogo dell'opera fu composto dopo il 30 giugno 876, perché in esso si fa riferimento alla seconda e definitiva condanna di ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...