FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] dei conti di S. Stefano Belbo. Svolti con buon profitto gli studi nel seminario di Alessandria, dove era stato introdotto da mons , sosterrà che ciò era avvenuto del tutto accidentalmente, perché una copia della pastorale si trovava per errore fra ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] . Domenico di Brescia, mentre Guerrini lo dice priore di S. Stefano di Bergamo tra 1456 e 1460. Negli anni 1463-66 è documentata inviò a Cremona il M., in qualità di vicario, perché promuovesse la riforma del convento, caldeggiata anche in questo caso ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] partenza all'anno 1217. La spedizione si rivelò un fallimento perché, valicate le Alpi e giunti in Germania, G. e ancora nella maggiore età, si recò nella locale chiesa di S. Stefano dove era presente una moltitudine di uomini e di donne venuta per ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] G. debbono però essere esaminate a parte, perché confermano la sua posizione filogiansenista (anche se, , gli dedicò le Memorie intorno alla vita ed a' costumi di Stefano Gussago prevosto di Quinzano (Brescia 1816). L'altro fratello, Faustino, ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] S. Benedetto, sotto la giurisdizione dei Cavalieri di S. Stefano, ove prese l'abito a quattordici anni e fece la e di non poter obbedire ai direttori né compiere atti esterni perché Dio glielo impediva, volendo così mostrare che Egli "èsuperiore alla ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] ogni traccia fino a quando Martin Broniewski, ambasciatore di Stefano Bathory in Crimea nel 1577, nella sua Tartariae : "molte volte ci chiamano che li ministriamo i sacramenti, perché i padri greci per tali funtioni si fanno pagare, et questi ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] "re di Dania" (forse re Cristiano III di Danimarca) perché luterano, racconta il suo biografo e confessore, il gesuita padre "Scuola delle povere fanciulle" presso la chiesa di S. Stefano quale ricovero per le appestate; era la prima di una serie ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] non riuscì a imporre ai chierici della collegiata di S. Stefano - legata all'omonimo Ordine cavalleresco fondato nel 1562 da Cosimo L. produsse alcuni risultati significativi, se non altro perché consentì un'analisi della struttura della diocesi di ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] due dei quali, Stefano e Domenico, avrebbero abbracciato, come lui, lo stato sacerdotale.
Compì gli studi nel seminario infatti, non l'ebbe mai. Ma il nemico più pericoloso, perché più subdolo, era, a parere del F., il cattolicesimo liberale: ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] più o meno velatamente alludono le fonti, si comprende perché, di fronte al sempre più diffuso mormorio della popolazione fiero, intollerante.
Nel 1768 passò a reggere la parrocchia di S. Stefano in Porta S. Susanna, ma da tale ufficio si dimise nel ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...