DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] , l'8 giugno 1599, l'abito dei cavalieri di S. Stefano, grazie anche alla ricca commenda istituita dallo zio, della quale fu fatto da tramite con il D., allora a Parigi "perché io desiderava qualche corrispondenza con quel personaggio né vedeva il ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Roma.
Della personalità del B. si conosce qualcosa perché compare sotto il nome di Barbagrigia nella commedia degli Manuzio per la stampa del Breviario -e i quattro figli Bartolomeo, Stefano, Paolo e Orazio, i cui nomi figurano nei mandati camerali a ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] (Firenze, Gall. dell'Accademia) è interessantissima, perché, collegandosi ancora chiaramente allo stile giovanile di B., duomo di Lucca con la Madonna in trono fra i santi Stefano e Giovanni Battista, che veramente si presenta quale una personale ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] di opere articolate intorno agli affreschi con Storie di s. Stefano, dell'abbazia di San Lucchese, vicino a Poggibonsi. Questi medievali, come il rifiuto di studiare la figura femminile perché "la donna non ha alcuna perfetta misura".
Al di ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] divino. Per il G., la Trinità nella concezione di Calvino è in realtà una quaternità perché si attribuisce sofisticamente a Dio l'essenza divina e perché ogni persona, sia singolarmente sia fuori dalla sua ipostasi, è "essenzialmente" Dio (il Padre è ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] nei suoi scritti, è quella del vecchio Stefano Jacini. Il cattolicesimo liberale e il programma di R. Cadorna, Milano 1967, pp. 269, 272, 278; L. Capello, Caporetto perché?, a cura di R. De Felice, Torino 1968, passim; B. Croce, Epistolario, ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] Anche l'iconografia della cappella rientra in questo programma didattico, perché vi sono istoriate scene di martiri con lo scopo di ammaestrare il riguardante: il Martirio di s. Lorenzo e di S. Stefano nelle pareti laterali, quello di S. Agnese e di ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] : "fu mandato con molta fretta Silvio a formamela testa, perché poi ne facesse una di marmo, siccome n'aveva condotto p. 123: seconda moglie del C. era Ginevra, figlia di Stefano Procacci da Pietrasanta, sorella di Maria, moglie di Vincenzo Cosini ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] di Francia mostrò di valutare al massimo tale fortunato evento, perché per quattro anni non a in libertà consentì rimetterlo. Durante a Venezia (ove trovò sepoltura nella chiesa di S. Stefano), passando sotto le mura di Verona non volle chieder ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] il Missale ad usum insignis ecclesiae Bellicensis, sottoscritto insieme a Stefano Morel, di Belley, il 18 nov. 1503.
Da Lione il Sanuto annotava nei Diarii: "li fo tocchato la man da tutti perché à dato molti avisi" (V, col. 258).
Da allora è ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...