DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] e Pietro di Miniato), anchequella con Storie del sacerdote Luciano e di s. Stefano nella Pinacoteca Vaticana, stilisticamente di poco più tarda e perciò eseguita, verosimilmente, in un successivo ampliamento dell'opera. Questa serie di dipinti di ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] che dimostrò una rapacità forse non superiore a quella dei membri di altre famiglie papali, ma assai più malvista perché non si accompagnava a una reale capacità di elaborazione politica.
Una parte consistente dei donativi papali fu impiegata in un ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] con un altro Defendente Ferrari, chivassese, sposo di Virtù Verolfi, perché questi abitava nel quartiere di S. Michele e non in figura. Le ante di chiusura ospitano i Ss. Giovanni Battista, Stefano, Rocco e Lorenzo; sul retro a monocromo S. Anna con ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] . si ammalò davvero, il principe Ferdinando de' Medici insistette perché il M. cambiasse stile di vita e si trasferisse dalla il primo martedì del 1747 - regnante Francesco I Stefano di Lorena - la Biblioteca Magliabechiana fu aperta al pubblico ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] che, nel 1944, lo aveva convinto che l'Italia fosse entrata in un periodo rivoluzionario. A celebrare quel diverso spirito, perché non si smarrisse il ricordo della lotta contro nazisti e fascisti in cui era nato, il C. si dedicò con rievocazioni ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] alla fine dell'anno accademico, proprio quando le sue ricerche sul labirinto membranoso erano in fase critica perché non conosceva un procedimento soddisfacente per conservare a lungo i preparati delicatissimi dell'orecchio interno. Nell'agosto ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] non è secondaria nel suo percorso scientifico e progettuale perché, assieme alla sua attenta conoscenza dei fenomeni reali e per il lavoro
Nel 1999 Biagi fu chiamato da Stefano Parisi, citymanager di Milano, per un progetto di modernizzazione ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] all'impresa. Il B. scampò alla strage dei congiurati perché in quel momento si trovava a Costantinopoli, dove si trattenne benevolo da parte di Zoe, granduchessa di Moscovia; promise a Stefano di Moldavia, in cambio del suo appoggio, l'unificazione ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] anche per riprese tematiche, ai poemetti di inizio secolo di Stefano di Tommaso Finiguerri detto il Za - si svolge in con la cultura e la tradizione. Un rapporto carico di ambiguità perché è di adesione e di presa di distanza al tempo stesso, ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] impostazioni dottrinali - non era priva di efficacia, perché attenta a più direzioni di intervento in campo economico di Maria Teresa, Milano 1914, p. 166; sul piano econ. in F. De Stefano, G. R. Carli (1720-1795), Modena, 1942 passim; M. Romani, L' ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...