BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] qualche mese dopo, il Sacro Collegio nominò il cardinale Stefano Nardini commissario di Roma "sede vacante" con piena ma troppo grave era ormai la disunione tra i regni d'Occidente perché l'appello del papa venisse ascoltato; il B. riuscì solo a ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] in seguito alla riconciliazione con Narsete, perché probabilmente i Romani avevano manifestato il loro e contributi scientifici per una mostra epigrafica, a cura di I. Di Stefano Manzella, Città del Vaticano 1997, p. 139.
A Dictionary of Christian ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] graduali aumenti, a 841 fiorini polacchi. Quando, nel 1576, Stefano Báthory fu proclamato re di Polonia, il B. si trasferì strettamente scientifico: il saggio non ha bisogno dell'astrologia, perché sa sopportare i colpi della fortuna; quanto al volgo, ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] , i Fanini possedevano una casa nella parrocchia di S. Stefano, una vigna e qualche altro appezzamento di terreno; la Lavinia a intervenire sia a Roma sia presso Ercole d'Este, perché il F. venisse liberato. Le aspettative della Morata sugli esiti ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] alla giovinezza del C. una Resurrezione in S. Pietro a Pianezza, perché di mano di un anonimo che, nella stessa chiesa, affresca un della Vergine a Carpentras e del trittico di s. Stefano a Gréolières, il nizzardo Giacomo Durandi, verosimile maestro ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] un reclamo del Senato di Genova, datato 9 marzo 1537, perché la cappella si protendeva troppo in avanti, che fa quindi pensare un portale sormontato da due ninfe per il nuovo palazzo di Stefano Fieschi e nel 1552 un portale per la casa del prete ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] che aveva adottato la regola di s. Chiara. Respinta perché non aveva compiuto i dodici anni prescritti, si mise a S. Andrea; le fu assegnato come confessore l'oratoriano Stefano Motta, attraverso il quale Filippo Neri continuò la sorveglianza, ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] forse un bene che il C. non sia rimasto a Venezia perché in realtà il suo opuscolo, che viene dopo decenni di dibattiti dell'autore, una seconda a Milano nel 1832-34 a cura di Stefano Ticozzi ed infine una terza a Torino nel 1854-56 con aggiunte ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] prelato, ed effettivamente l'A. si prodigò perché la ritrattazione alla quale il Petrucci fu condannato J. F. Mayer: è probabile che a redigere quest'opera fosse Stefano Pignatelli, ma l'ispiratore ne fu sicuramente l'Azzolini. Una redazione ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ambasciatori veneziani fecero tappa alla corte di Filippo il Bello perché interponesse i suoi buoni uffici presso il papa: questi, con tre cardinali di Curia (Berengario vescovo di Tuscolo, Stefano prete di S. Ciriaco alle Terme e Raimondo diacono ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...