CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] della vita del C., fervido ammiratore del sovrano spagnolo, perché questi non solo aveva abrogato la costituzione del 1812, ma Napoli, il C. sbarcò il 25 maggio a Porto Santo Stefano, con l'intenzione di stabilirsi in Toscana; venne però dissuaso ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] amici e conoscenti. Nel 1353 fu raggiunto ad Avignone dal fratello Stefano (di cui si perdono le tracce dopo il 1359), dotato di delle ditte dei suo tempo, si spense con lui, perché egli non aveva assunto "soltanto la funzione del socio capitalista ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] anno dopo, in un processo per la successione di Giovan Stefano Doria, riuscì a prevalere su Gaetano Argento, uno dei rimaneva per il D. quello di Sparta e della Roma repubblicana, "perché posto il governo in mano agli uomini, è forza che sia moderato ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] basilica di Loreto, terminata nel 1500 (Marchini, 1942, p. 109). La nuova opera fu particolarmente importante per la carriera del G. perché gli permise di svolgere il doppio ruolo di progettista e costruttore. Tra il 1500 e il 1502 il G. fu impegnato ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] partecipò all'elezione di Giulio III perché il 14 dic. 1549 dovette abbandonare il conclave per malattia. Morì il 19 dicembre in Castel Sant'Angelo; la salma fu traslata a Bauco, dove fu tumulata nella cappella di S. Stefano nella chiesa di S. Angelo ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] artistica di G., o meglio quello che ci è giunto più intatto perché, come si è visto, ben poco si è salvato dei grandi cicli rilevare consonanze con opere quale l'Adorazione dei magi di Stefano da Verona (Milano, Pinacoteca di Brera), anche per la ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] i laurenziani, che E. accusa di essere nemici di Dio, perché al contempo mostrano temerario disprezzo per il vicario di Cristo e l'Ascensione, in onore della Vergine e dei santi Cipriano, Stefano, Ambrogio, Nazario, Martino e Dionigi), mentre l'inno ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] la resse per mezzo di un vicario, il suo uditore Stefano Giuniori; dall'espletamento di questo incarico, che non gli era più tempi e senza costituire quindi un unico blocco, si può dire perciò che i libri del C., più che riuniti, furono dispersi nella ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] durante i pontificati di Marino I, Adriano III (884-885) e Stefano V (885-891); è comunque certo che nell'885 non cadde nuovamente cerimonia ebbe luogo a Ravenna e non a Roma, forse perché Guido non voleva dare eccessivo rilievo alla presenza del papa ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] delle incursioni normanne, cedendo alle insistenze di G. perché gli prestasse aiuto contro i Saraceni, aveva intrapreso successiva ascesa al pontificato o gli atteggiamenti di papa Stefano V riguardo alla questione metodiana, farebbero pensare che le ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...