DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] pp. 264 s.); di poco posteriore è il coro di S. Stefano a Biella: del 1478, di cui si conservano alcuni stalli incorporati nelle chiusura della nicchia centrale con la statua dell'Immacolata. Perché non ipotizzare che questa "assidem" fosse la tavola ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] poco più vecchio di due dei maggiori pittori senesi a lui contemporanei, Stefano di Giovanni, detto il Sassetta, e Sano di Pietro.
Non si in varie sedi. La loro ricostruzione ha costituito perciò uno dei temi principali degli studi del XX secolo ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] sulla parete ovest di Orsanmichele tra il S. Matteo e il S. Stefano di Lorenzo Ghiberti, dopo la morte di G., intorno al 1422. La egli diventò capomastro dell'Opera del duomo, e fu perciò interdetto dalle cariche pubbliche. In ogni caso il nome di ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] scene di storia fiorentina, Cosimo I istituisce l'Ordine di S. Stefano e il Senato elegge Cosimo I granduca di Firenze, che dovevano Il soggiorno fiorentino dovette essere di breve durata, perché già nel 1608troviamo il C. impegnato nella decorazione ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] di S. Matteo, che porta nello zoccolo ottagono i nomi di Stefano Accolti e di Agostino di Giovanni (forse i committenti dell'opera) e può essere assunta come prototipo della sua forma ultima perché documenti la dicono venuta già fatta da Pisa e non ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Quarenghi. Nel 1789, anno in cui si recò a Bologna perché eletto accademico della Clementina, fu impegnato a Roma nella decorazione con la coeva decorazione di palazzo Lambertini Ranuzzi su via S. Stefano, n. 45, a Bologna.
Nell'ultimo anno di vita ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , p. 242; Kloten, 1986, pp. 38-46): la decorazione dovette perciò iniziare dopo il 2 nov. 1412, ma prima del 29 marzo 1415, F. da Bottari, 1958; o le opere a Padova del presunto Stefano da Ferrara, autore tra l'altro di alcune tavole già credute del ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] Il progetto, corretto da G. Sardi, fu scartato perché venne giudicato migliore quello presentato dal pittore Antonio Zanchi di S. Antonio in San Paolo d'Argon, l'altare di S. Stefano del duomo di Salò, e l'altare maggiore della chiesa parrocchiale di ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] nell'atteggiamento della Vergine; e non casuale perché anche la Madonna mantegnesca da cui il gesto secoli XIV e XV, Verona 1864, pp. 230, 243 s.; 291 s. (Stefano, Francesco, Girolamo); P. Nanin, Disegni di varie dipinture a fresco che sono in ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] afferma sconsolato D. stesso nella lettera del 1447 ("et perché quella arte era et è di picciolo guadagnio, non fu 357; P. Bacci, Due preziose ttarsie" del senese Mattia di Nanni di Stefano detto il Bernacchino, in La Balzana, I (1927), p. 183; Id., ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...