CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] sia vissuto a Napoli nel secondo decennio del Cinquecento, perché risulta certo che era napoletana (Olla Repetto, p. 120 s. Ludovico di Tolosa, S. Antonio e s. Bonaventura, S. Stefano e s. Nicola di Bari; e cinque minori, che rappresentano i SS ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] anno. Le prime quattro incisioni (dalla Lapidazione di s. Stefano del Cigoli, dalla Vergine che adora il Bimbo del interesse per la storia dell'incisione di riproduzione, perché rappresentò uno dei primi tentativi di evidenziare un particolare ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] durare, invece, la società tra il G. e Bernardo di Stefano Rosselli, iniziata il 15 giugno 1475 (Bernacchioni).
Una prima ricostruzione relegò il G. ancora una volta nel limbo, perché non chiariva il suo ruolo nella bottega né identificava ...
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Luigi Prestinenza Puglisi
Le città diventano verdi
Da qualche anno la questione ambientale ha assunto una particolare rilevanza a causa dei sempre più numerosi conflitti generati dalle difficoltà di approvvigionamento [...] ‘guadagno’ di 350 euro a persona.
Rigenerazione urbana
di Stefano Boeri Architetti
La rigenerazione urbana è la capacità della città di spazi temporanei e della transizione, che proprio perché deboli sono capaci di accogliere grandi trasformazioni ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] e diretto dal Sig. D. Giampietro Cremona Curato di S. Stefano". Possono però permanere dei dubbi in quanto sembra strano che il celebrativo del viaggio, fornisca una notizia inesatta, anche perché egli non nomina mai alcun altro autore per l' ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] l'Opera del duomo di Pietrasanta come "Maestro di Porta", forse perché impegnato a rafforzare le mura e la porta della città. Nel dell'abbazia - la cantoria marmorea della chiesa di S. Stefano.
La cantoria, spostata e rimaneggiata nel 1639, è ora ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] (Venezia, coll. Cini, già Hoepli) e la Lapidazione di s. Stefano (ibid.), minii tagliati da un corale di grandi dimensioni degli ultimi anni di attività del maestro, perché evidentemente posteriori alle miniature più tarde del messale di Mantova con ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] l'utilità e fu richiamato in servizio, sia pure ammonito perché "cautius et diligentius sese gerat" (Annali, IV, p. G. Meda e il contratto per la costruz. della cappella Trivulzia in S. Stefano in Brolio, in Arte lombarda, XII (1967), I, p. 121; ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] comunque legami con l'università, perché il Tommasini (1654) lo ricorda come patrono padovano della nazione gallica; il Portenari ( , che ebbe quali rappresentanti più noti Gualtiero e Stefano Dall'Arzere e Domenico Campagnola, entrambe espressione di ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] sua formazione, che poté avvenire inizialmente nell'ambito familiare perché il padre era probabilmente orafo (Cioni, 2005, il reliquiario di s. Floriano nella chiesa di S. Stefano a Bologna (Filippini), opera del gotico maturo certamente non ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...