AZZI, Alberto di Stefano
F. Avril
Miniatore bolognese della seconda metà del sec. 14°, A. costituisce un caso particolare nella storia della miniatura bolognese del Trecento perché, malgrado il numero [...] Quest'ultimo manoscritto è particolarmente importante, perché dimostra che A. agli inizi della . Salmi, La miniatura italiana, Milano 1956, p. 20; M. Chiarini, s.v. Azzi Stefano, in DBI, IV, 1962, pp. 763-764; M. Rotili, La miniatura gotica in Italia ...
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ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] d'Arezzo di un trittico bifronte, conservato nella chiesa di S. Stefano a Bracciano, firmato e datato 1315. Sia E. sia Donato risultano pontefice si prolungò per buona parte del 1344. Riteniamo perciò che egli abbia avuto una parte non secondaria nell ...
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FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] Trevisan. Il contratto venne stipulato in casa di un tale Stefano Bonacossi e in presenza del padre del pittore, Simone. La è l'opera di F. maggiormente ricordata dalle fonti antiche forse perché in essa, aggiungendo alla firma e alla data la sigla "D ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] Nel dicembre 1666 fu costretto a fuggire da Příbram perché aveva ferito mortalmente, in un litigio, D. di 32 anni") dove affrescò la cappella dei Re Magi nella chiesa di S. Stefano ad Arogno (è sua anche la pala); nello stesso periodo fu a Graz, ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] suoi medici. Fra essi due manoscritti vengono indicati come opere di Stefano Cerasi.
Il 31 luglio 1593 il C. venne nominato rettore l'artista dovesse sottoporre al C. i bozzetti delle opere, perché fossero da lui approvati. In effetti il C. usò di ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] d'archivio con la qualifica della sua professione (anche perché, almeno a quest'epoca, i nobili F., pur se da solo e con l'indicazione di "pictor" nel 1634 in contrada S. Stefano, nel 1643 in contrada S. Croce, nel 1646 in un'inedita anagrafe della ...
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ROMAINMOTIER
C. Jäggi
ROMAINMÔTIER, Abbazia di (ted. Romeinmostier; Romanum monasterium nei docc. medievali)
La più importante chiesa abbaziale del primo Romanico nella Svizzera, in origine priorato [...] i due fratelli che intorno al 450 fondarono qui un monastero perché vi si potesse condurre vita eremitica secondo l'esempio del padre Fontenelle (od. Saint-Wandrille) in Normandia; anche papa Stefano II (752-757), durante il viaggio intrapreso nel ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] eseguita per la collegiata di Casoria, non gradita al committente perché non molto "caratterizzata e spiritosa". A tale scopo verrà esplicita richiesta del committente; il busto di S. Stefano per la cattedrale di Nusco, del 1785, di tradizionale ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] e santi della pieve di San Polo. Quest'opera, anche se in cattivo stato di conservazione, è assai preziosa, perché dimostra come l'artista si fosse decisamente aggiornato sui testi di Michelangelo Anselmi, primo fra tutti il Battesimo di Cristo ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] , eseguito intorno al 1790 e recante lo stemma del cardinale veliterano Stefano Borgia, si deve a Vincenzo il calice conservato in S. Pietro produzione di argenterie minori difficilmente catalogabili perché disperse in collezioni private di provincia ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...