PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] studi giovanili né come avvenne la formazione da ingegnere, anche perché non è pervenuta la sua biblioteca con gli strumenti professionali e 1718 visitò a Ivrea i lavori per l’abbazia di S. Stefano e per l’annesso seminario. Di nuovo a Torino, negli ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] 1919 non aderì alla mostra di palazzo Cova a Milano, perché impegnato nella sistemazione del Museo dell'Arma del Genio in Firenze. Fu presente, nello stesso anno, al concorso nazionale Stefano Ussi di Firenze con Il raccolto (donato nel 1934 alla ...
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BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] dalla Confraternita di Nostra Signora di Castello a Savona perché mettesse mano alla Pietà del Murialdo (Buscaglia, s. Genova.
Il B. morì a Savona l'8 febbr. 1891.
Dei figli, Stefano (1840 c.-1910 c.) fu quello che seguì più l'attività paterna. ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] della S. Casa di Loreto in sacrestia, soasa irreperibile perché venduta nei primi anni del Novecento per poche centinaia di in quanto furono rimossi dal presbiterio al tempo del prevosto Stefano Antonio Morcelli, tra il 1791 e il 1821.
Sono ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] , sia perché il suo nome non compare in documenti posteriori (nell'anagrafe della vedova, del 1583, è detto "quondam": Repetto Contaldo, 1988).
Importanti sono le notizie che si desumono dal testamento nel quale il D. si dichiara figlio di Stefano De ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] Donna che si veste (1946; Milano, Casa museo Boschi - Di Stefano). Nei gessi coevi, invece, sembra prevalere un linguaggio meno drammatico, poté prendere parte alla VII Quadriennale di Roma, perché le sue opere subirono gravi danni in prossimità dell ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] della Trinità ed aveva alla base le statue di S. Stefano con le insegne regali (le uniche opere interamente riferibili a Bernardo fu smontato e trasportato a Ujlak, un sobborgo di Buda, perché in quell'anno, in seguito ad un'altra pestilenza, fu ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] Il dipinto del D. è indubbiamente una fedele copia, perché riprende a pieno l'intera composizione dal De Matteis e Avellino. Firmò e datò le seguenti tele per la chiesa di S. Stefano: Morte di s. Giuseppe (1794), Deposizione (1795), Madonna con ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] C. di una Madonna col Bambino e i ss. Lorenzo e Stefano nella chiesa di S. Colombano di Bobbio (Ghidiglia Quintavalle) in cui dalla pittura del Boccaccino e al tempo stesso incapace - perché frenata da radici culturali più arcaiche - di intenderne la ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] risiedette per molti anni in Porta Eburnea nella parrocchia di S. Stefano. Nel 1498 lavorava, insieme con Crispolto di Polto da Bettona, coro, ma doveva ormai essere assai vecchio o malato, perché nei documenti relativi a quest'opera figura sempre in ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...