Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] lascia pensare che la prima rappresenti o il re Stefano d'Ungheria, cognato dell'imperatore Enrico II, o del loro ruolo sia giusta, ma anche questo si potrebbe discutere, perché non vi sono prove sostanziali in tal senso, i due giudici si ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] di S. Matteo, che porta nello zoccolo ottagono i nomi di Stefano Accolti e di Agostino di Giovanni (forse i committenti dell'opera) e può essere assunta come prototipo della sua forma ultima perché documenti la dicono venuta già fatta da Pisa e non ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] richiamo di carattere erotico che è inalienabile alla vista di un corpo maschile o femminile nudo. In questo senso, perciò, il rococò può considerarsi un punto nodale nello sviluppo della tematica della nudità rappresentata. Da qui infatti nasceranno ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Quarenghi. Nel 1789, anno in cui si recò a Bologna perché eletto accademico della Clementina, fu impegnato a Roma nella decorazione con la coeva decorazione di palazzo Lambertini Ranuzzi su via S. Stefano, n. 45, a Bologna.
Nell'ultimo anno di vita ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] riquadri si legge l'invito ai rettori del santuario perché assicurino la pulizia annuale dei battenti. L'archeologia rivela tempo. Dal 1740 è documentata l'attività di un certo Stefano Moriconi, ufficiale di artiglieria, che fece la propria fortuna ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] preparava a bruciare un crocifisso rubato da una chiesa venne catturato perché la statua cominciò a sanguinare. Non è dunque un caso di Anastasio Sinaita, del terzo quarto del sec. 7°, Stefano di Bosra, degli inizi del sec. 8°, le Quaestiones ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , p. 242; Kloten, 1986, pp. 38-46): la decorazione dovette perciò iniziare dopo il 2 nov. 1412, ma prima del 29 marzo 1415, F. da Bottari, 1958; o le opere a Padova del presunto Stefano da Ferrara, autore tra l'altro di alcune tavole già credute del ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] nei primi quattro decenni, fino al 1134, anno di morte di Stefano Harding, C. rivestì un ruolo da protagonista nel quadro della 1989, pp. 64ss., 75ss.), che appare convincente perché si basa su una attenta analisi codicologica e paleografica ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] Il progetto, corretto da G. Sardi, fu scartato perché venne giudicato migliore quello presentato dal pittore Antonio Zanchi di S. Antonio in San Paolo d'Argon, l'altare di S. Stefano del duomo di Salò, e l'altare maggiore della chiesa parrocchiale di ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] nell'atteggiamento della Vergine; e non casuale perché anche la Madonna mantegnesca da cui il gesto secoli XIV e XV, Verona 1864, pp. 230, 243 s.; 291 s. (Stefano, Francesco, Girolamo); P. Nanin, Disegni di varie dipinture a fresco che sono in ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...