Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] e oltre a costoro è citato in veste di ospite solo Stefano di Dor (Concilium Lateranense a. 649, pp. 390 ss.).
, passando per Naxos e Abylos, M. non poté scendere a terra, perché doveva restare al riparo da contatti con l'esterno. A Naxos, all' ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] ; il padre era stato cavaliere dell'Ordine di S. Stefano. Il G. ricevette un'eccellente educazione umanistica e si il resto del viaggio il G. fu costretto a un'ampia deviazione, perché aveva l'incarico di porgere al re di Francia i saluti di Gregorio ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] Del diritto naturale dei cani, non pubblicato nel Caffè perché troppo ardito. Come ha scritto G. Francioni che era riuscito a ottenere un canonicato nella collegiata di S. Stefano, che comportava obblighi liturgici a lui poco congeniali; lo cedette ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] fra potere civile ed ecclesiastico; sia perché un rinnovato spirito religioso pervade le vecchie della Legazia Apostolica di Sicilia, Catania 1950, pp. 63-65 e passim;A. De Stefano, L. A. Muratori e la cultura siciliana del suo tempo, in Misc. di ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] altre comunità, e pochi anni prima di D. papa Stefano aveva più di una volta cercato di configurare la sua primazia omesso proprio il punto in cui veniva addotto quel termine e che perciò per lui era di gran lunga il più importante di tutto quel ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] gli scritti dell'eretico spagnolo -, e firmata da un fra Stefano da Sestino che il teste ritiene in realtà pseudonimo dell'Ochino Valdés, il G. aveva replicato: "Io non me ne curo niente, perché l'ho in mente et non me le po levare nesciuno da mente, ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] sua istruzione; dallo stesso pontefice fu promosso accolito; in seguito Stefano IV lo fece suddiacono e Pasquale I lo nominò presbitero IV nella quale il pontefice dichiarava di averlo riabilitato (perché allora S. si era rifiutato se già Gregorio IV ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] 1483, il doge scrisse l'anno dopo ad Innocenzo VIII, perché si adoperasse per garantire la fedeltà del F.; in una ne approfittò per occupare la porta degli Erchi e la chiesa di S. Stefano. Tra il 7 e l'8 agosto le milizie dei ribelli entrarono in ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Alberto III d'Asburgo come preposito della collegiata di S. Stefano in Vienna e cancelliere dello Studio; venne così coinvolto nella oscuri il L. non si giovò della nomina, ma non perché avesse a cuore in modo particolare la sede trentina; appena un ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] 1785), che provocò una risposta del cardinale Stefano Borgia, e soprattutto la Dimostrazione della falsitàdei toni comuni al rigorismo giansenistico.
Una copia dell'opera, perché giungesse nelle mani del granduca Pietro Leopoldo, fu spedita dal ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...