Arcivescovo di Palermo (sec. 12º). Straniero alla Sicilia, fu da Margherita, reggente il Regno di Sicilia per il figlio Guglielmo I, creato arcivescovo di Palermo e cancelliere del regno; odiato dai baroni, il suo governo vide un continuo susseguirsi di congiure e di rivolte (come a Taormina, 1168). Alla fine S. abbandonò l'isola, mentre l'arcivescovado e il potere passavano a Gualtiero Ophamil ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] come loro re Luigi IV, pena la scomunica. La missione non ebbe immediatamente buon esito, ma fu l'occasione perché l'inviato papale si rendesse conto esattamente della situazione e potesse informarne Roma. Pochi mesi più tardi una legazione ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] 744. Alla morte di Zaccaria venne eletto papa un presbitero Stefano, che morì quattro giorni più tardi senza aver ricevuto la non ebbe luogo nemmeno al tempo di Carlomagno. È perciò probabile che la notizia sulla promessa di Quierzy contenuta nella ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] volta si rivolge ora, con la lettera sopra indicata, a Stefano. Da come egli si esprime nel richiamare brevemente questi fatti risulta due punti: da una parte la vera Chiesa è una sola e perciò uno solo il battesimo; l'eretico, in quanto si pone fuori ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ultimo dell’uomo, l’insieme dei mezzi disposti dal Creatore perché si possano raggiungere alcune fondamentali verità di fede; si le coste del continente, sorsero altri o. quali l’O. di s. Stefano (1562) e l’O. dei ss. Maurizio e Lazzaro (1572). Con ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] due parti (per es., la croce di Malta e di Santo Stefano).
Bordato Figura (normalmente pezza) che ha il bordo di smalto ‘accessorio’, o invece ‘limitativo’, quando è indispensabile perché restringe e precisa il significato esteso del sostantivo. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Firenze, il 29 marzo 1058 moriva proprio nella città toscana Stefano IX e a Roma i fautori dei Tuscolani ed esponenti , ma con un'ecumene più vasta, la Christianitas che proprio perché tale non si esaurisce in una sommatoria di Regni o si identifica ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] cardinali (Rinaldo di Ienne, futuro Alessandro IV, Stefano Conti, Riccardo Annibaldi e Raniero Capocci), tutti di soprattutto per quanto riguarda i Tartari e l'Estremo Oriente, e mise perciò in moto un'ampia azione diplomatica. A Lione, alla corte di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] .
Nel dicembre 1586 era morto il re di Polonia Stefano Báthory. Alla notizia della sua scomparsa numerosi principi avevano 1593 e che C. VIII non volle mai preconizzare vescovo, perché lo sapeva autore di una traduzione della Bibbia che era stata ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] (1767) di un Giacomo Ganganelli cavaliere di S. Stefano. Fu il Ganganelli stesso, eletto pontefice, a dirimere ad esempio, in senso antifebroniano un caldo appello ai vescovi perché sia tutelato il legame del corpo mistico della Chiesa nella sua ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...