ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] ridotti a Durazzo, in seguito all'avanzata del re serbo Stefano Duèan nel 1343.
Nello stesso anno, morto Roberto, gli non avesse avuto figli. D'altra parte, il delitto era inutile perché Giovanna, al momento .del delitto, era incinta di cinque mesi.
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] di briganti i cavalieri feudali sbandati, magari perché privati dei loro possessi dal sovrano; importante fu brigante, attivo a metà Ottocento soprattutto in Romagna, fu Stefano Pelloni, detto il Passatore dal mestiere del padre, traghettatore ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] sala regia). Ma Innocenzo X era stato irremovibile, anche perché temeva che, concesso a Genova il diritto, si sarebbe 1654 una cugina di parte di madre, Paola Francesca Balbi, figlia di Stefano, ma i figli erano nati diversi anni dopo, e cosi, secondo ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] fase finale anche Gallipoli si trovò coinvolta, perché i Veneziani, per indebolire la difesa di ristampate da Michele Tafuri nel II vol. delle Opere di Angelo,Stefano,Bartolomeo,Bonaventura,G. Bernardino e Tommaso Tafuri di Nardò, Napoli 1851, ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] ebbe trecentoventi voti) che subito formulò un voto perché si giungesse sollecitamente alla soluzione definitiva della questione in tale occasione gli valse la commenda dell'Ordine di S. Stefano e dal re d'Italia quella dei SS. Maurizio e Lazzaro. ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] d'Olivola, fratello della moglie. I beni della moglie dovettero essere un'utile risorsa per le alte spese del Malaspina, perché l'11 ag. 1634 assegnava ad Anna le entrate del feudo denominato Giardino, attualmente frazione di Pontedera, in compenso e ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] iniziata il 10 marzo, fece appello alle altre città siciliane perché si unissero a lui. Rosaroll incaricò il F. di , ebbe dal re commutata la pena nell'ergastolo, da scontare a Santo Stefano, con la confisca dei beni, e poi in venti anni di carcere ...
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DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] di Oberto Bucuccio, una cospicua somma in moneta genovese, perché la negoziassero in città o in Francia, per due il 9 giugno 1264, chiedendo di essere sepolto nel cimitero di S. Stefano fuori le mura.
Fonti e Bibl.: Genova, Bibl. Franzoniana, Mss. ...
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DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] poi lo avrebbe reinvestito della stessa, e si adoperò attivamente perché la pratica avesse effetto. Il D. otteneva nel marzo 1524 Peretta Doria di Stefano e tre figli: Camilla, Imperiale (morto in Corsica nel 1558) e Stefano, che avrebbe risollevato ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] Pistoia; nel 1495 a Pisa; nel 1498 alla Pieve di S. Stefano. Anche nella sua città la sua carriera fu significativa: fece parte in attesa dell'intervento del re di Francia ("...e perché noi ti conosciamo prudente... poseremo sopra la prudenza tua": ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...