Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] degli imperatori franchi o germanici – la prima volta nel 754 da papa Stefano II Orsini (752-757) nei confronti Pipino (714-768, re dei pubblico a Roma. Essa è ben visibile a tutti, perché si trova a fianco della chiesa episcopale di S. Giovanni ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] è il caso del suo amico Dazio, dei diaconi romani Stefano e Pelagio, del diacono di Cartagine Ferrando, di Facondo taglio delle mani (Procopio). Ampliato riuscì senz'altro a fuggire, perché svolse l'incarico di "vices pontificis" a Roma almeno a ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] voleva dire annientamento del regno dei vinti. È perciò verosimile che nella previsione, rivelatasi poi infondata, di una scomparsa del regnum Langobardorum, Pipino abbia largheggiato in promesse con Stefano II. Se la promessa di donazione fatta poi ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] 'imperatore. Giorgio da Trebisonda fu liberato dopo quattro mesi perché i capi d'accusa contro di lui non si erano 1872, pp. 96-100, 269-72.
Diario della città di Roma di Stefano Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, Roma 1890 (Fonti per la ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] e l'appoggio di Pio IV, dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca stesso fu gran maestro pur di tornare all'antica consuetudine, chiedendo perciò paradossalmente l'aiuto degli organi pubblici.
Con amarezza ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] alla fine del XVI secolo, come quella di Stefano du Pérac, e la dettagliata pianta ricostruttiva tracciata da trascurò la città di Roma, come spesso si vuole affermare, anche perché il suo interesse per la fondazione di una nuova grande città, ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] deve rendere convinti di un dovere che non cessa sol perché la lotta cruenta è cessata; ma che ci chiama alle Id., Storia del Partito Popolare Italiano, Milano 1951; L. Cavazzoni, Stefano Cavazzoni, Milano 1955; G. Donati, Scritti politici, a cura di ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] italiani, li sollecita ad adeguarsi ai nuovi sistemi, perché soltanto con «l’applicazione delle scienze alle arti», ancora poco prima di morire ebbe modo di ribadirla. Scrivendo a Stefano Jacini il 5 gennaio 1861, così si esprimeva in merito al ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] che avrebbero suggerito all'Odescalchi di riprendere la via di Roma perché quella città, e non Napoli, sarebbe stata la sua "stanza e l'inquisitore Michelangelo Ricci. Francesco Buonvisi, Stefano Brancaccio, Savio Mellini e Marco Galli vantavano ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Per la verità, questo atteggiamento non fu totalizzante, perché per tutto il corso del conflitto rimasero nel corpo della e contarono anche su qualche nome noto – per esempio il senatore Stefano Cavazzoni –, ma su di loro ben poco è stato cercato e ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...