GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] milanese si appellò prima ai vescovi suffraganei, quindi a papa Stefano IX, chiedendone l'intervento in sua difesa. Questi ordinò il vescovo si sentiva tradito dal suo antico segretario perché questi sarebbe venuto meno a non meglio precisati accordi ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] far catturare il papa dall'esarca. Le cose andarono però diversamente, perché G. II, uscito a parlamentare col re, fece appello ai nel corso dell'VIII secolo avrebbe visto realmente un papa (Stefano II) recarsi in Francia per stabilire un accordo con ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] qualche mese dopo, il Sacro Collegio nominò il cardinale Stefano Nardini commissario di Roma "sede vacante" con piena ma troppo grave era ormai la disunione tra i regni d'Occidente perché l'appello del papa venisse ascoltato; il B. riuscì solo a ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] monasteri collocati presso S. Pietro (Ss. Giovanni e Paolo, S. Stefano Maggiore, S. Martino), da un sinodo celebrato a Roma il di Roma. È probabile che ciò gli fosse possibile perché ormai al papa era riconosciuta, dagli stessi funzionari bizantini ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] , i Fanini possedevano una casa nella parrocchia di S. Stefano, una vigna e qualche altro appezzamento di terreno; la Lavinia a intervenire sia a Roma sia presso Ercole d'Este, perché il F. venisse liberato. Le aspettative della Morata sugli esiti ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] che aveva adottato la regola di s. Chiara. Respinta perché non aveva compiuto i dodici anni prescritti, si mise a S. Andrea; le fu assegnato come confessore l'oratoriano Stefano Motta, attraverso il quale Filippo Neri continuò la sorveglianza, ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] prelato, ed effettivamente l'A. si prodigò perché la ritrattazione alla quale il Petrucci fu condannato J. F. Mayer: è probabile che a redigere quest'opera fosse Stefano Pignatelli, ma l'ispiratore ne fu sicuramente l'Azzolini. Una redazione ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Stato di Venezia prima perché i Discorsi fossero bruciati per mano del boia, quindi perché il governo della Serenissima a Bologna nel 1755 come abate del monastero di S. Stefano, poté frequentare a suo agio i circoli letterari, stringendo amicizia ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] sul Celio, dove venne occupata la basilica di S. Stefano Rotondo, ed avevano inviato reparti armati a presidiare S. - 2.160 solidi, pari a 30 libbre d'oro - perché venisse distribuito tra gli appartenenti al clero romano, i "monasteria diaconiae ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] di eliminarlo facendolo strangolare da un prete di nome Stefano. L'azione cruenta fece però precipitare la sua posizione è l'ipotesi che nel 980 egli fosse già tornato da Bisanzio, perché le fonti sono concordi nel riferire la sua comparsa a Roma nel ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...