BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] suo fedele cappellano, il quale si adoperò in ogni modo perché alla salma del sovrano fosse concessa la solennità della sepoltura del titolo di S. Stefano al Celio, ha fatto ritenere spurio il documento, poiché al titolo di S. Stefano al Celio - che ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] a sé la causa e scrisse a Savino, "defensor Sardiniae", perché mettesse in grado di giungere a Roma sia G. sia "honesta femina", a fondare il monastero voluto dal suo defunto marito Stefano; in due lettere, l'una del settembre di questo stesso anno, ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] Stato veneziano il 1º ott. 1768 (Ad plurimas acerbitates)perché non osservassero la legge del 7 sett. 1768 che sottoponeva iniziando l'11 dic. 1768 con la Chiesa di S. Stefano degli eremitani di S. Agostino quelle visite pastorali che avevano come ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] che affermava spettare al principe perché quanti sono adunati in concilio, sebbene vescovi, non cessano perciò di essere sudditi e una ulteriore testimonianza un allievo del C., il canonista Stefano Di Chiara, il quale, agli inizi del XIX secolo ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] perfezionò gli studi di diritto a Bologna, avendo come compagno Stefano di Tournai e seguendo i corsi del famoso giurista Bulgaro, fino la Normandia. Il clima, tuttavia, si fece subito pesante, perché il re, in preda a frequenti accessi d'ira e senza ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] suoi medici. Fra essi due manoscritti vengono indicati come opere di Stefano Cerasi.
Il 31 luglio 1593 il C. venne nominato rettore l'artista dovesse sottoporre al C. i bozzetti delle opere, perché fossero da lui approvati. In effetti il C. usò di ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] opponeva il primate pisano all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano. L'azione propulsiva del F. si rivolse agli ordini pisano, una conferenza dei casi di coscienza, s'interessò perché la Chiesa armena fosse purgata da ogni tentazione scismatica nel ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] C. il pontefice chiamò a reggere lo Studio Giovanni Stefano Bottigella, che qualche anno dopo rinunciava, permettendo al C dagli Annali: "Nacque gara tra la città e il vescovo perché alla città avendo domandato il sito a capo Piazza per fare la ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] senza successo.
Dopo avere appreso della morte di Clemente VIII, avvenuta il 3 marzo 1605, il F. chiese di tornare a Roma, perché intuiva che le sue possibilità di ascesa erano compromesse dal cambiamento al vertice della Curia. Il 18 apr. 1605 il F ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] , e ce ne sfugge il motivo.
Nell'ode al giudice Iacopo Elio (l. I, p. 9) il C. rivolge una supplica all'amico perché voglia tenere a freno il popolo recalcitrante, che un tempo ha provocato lutti e dolori "ai Civellii che sopravvivono" e "uno ad uno ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...