FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] . Mistrangelo che lo assegnava come coadiutore alla pieve di S. Stefano in Pane a Rifredi, nella periferia operaia di Firenze, scossa politiche e con un parroco sospeso a divinis perché coinvolto nel fallimento della Cassa del clero. Immediatamente ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] dei Pannilini. Le ricchezze di Emilio Pannilini, cavaliere di S. Stefano, erano passate a sua figlia Porzia, moglie di Fabio de . Il G. dunque fu obbligato a tornare in patria perché non aveva ottenuto la proroga del permesso di assentarsi dalla sua ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] nello studio dell'Ordine nel convento veneziano di S. Stefano; mentre nel 1414 aveva ottenuto dal generale la facoltà fu lunga: il 6 ott. 1426 risulta rientrato nell'Ordine, perché in quella data il generale gli concesse alcune grazie speciali; in ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] del donatore chiamato Montaione, nel "popolo" di S. Stefano in Pane, nel giro di due anni, pena il conservato presso l'Archivio del Convento di S. Maria Novella, ma anche perché sono di sua mano alcune note obituarie del Necrologio di S. Maria Novella ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] il 12 luglio 970 (Mittarelli-Costadoni, I, App., coll. 104 ss.: cfr. Falce, pp. 97 ss.), non ha ragione di essere, perché tale documento, giunto a noi in copie posteriori, è in contrasto non solo con una sospetta donazione di Ugo del 25 luglio 998 ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] attestata a Galatina, nella Terra d’Otranto; e a Galatina, senza ragionevole dubbio, nacque Stefano, nel primissimo Quattrocento o a fine Trecento, perché l’affermazione di un teste credibilissimo, che lo conobbe, lo dice ucciso dai Turchi quando ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] Corrado dei signori da Falerone e giuntoci nella trascrizione di Stefano Rinaldi, Ugolino figura come fiduciario di un legato pio S. Francesco, si rivolsero al Comune di San Severino perché finanziasse la realizzazione di una cassa «in qua poni possit ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] marzo 876) offrì al vescovo l'area dell'antico foro perché vi fossero trasferite la cattedrale e la casa dei canonici, della cessione alla chiesa di Arezzo dell'importante pieve di S. Stefano alla Chiassa.
Fonti e Bibl.: Annales Bertiniani, a cura di ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] avvenimento permette a G. di esaltare i suoi compatrioti, perché racconta che in quell'occasione il duca Sergio, alla guida s. Sosii translatio scritta su invito del vescovo di Napoli Stefano III (in Acta sanctorumSeptembris, VI, Antverpiae 1757, pp. ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] i rapporti con Roma erano stati piuttosto turbolenti, con Stefano Báthory, e soprattutto Sigismondo, la situazione era mutata anche di problemi più personali ingraziandosi Sigismondo perché sollecitasse la sua elevazione alla porpora cardinalizia. ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...