GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] partenza all'anno 1217. La spedizione si rivelò un fallimento perché, valicate le Alpi e giunti in Germania, G. e ancora nella maggiore età, si recò nella locale chiesa di S. Stefano dove era presente una moltitudine di uomini e di donne venuta per ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] G. debbono però essere esaminate a parte, perché confermano la sua posizione filogiansenista (anche se, , gli dedicò le Memorie intorno alla vita ed a' costumi di Stefano Gussago prevosto di Quinzano (Brescia 1816). L'altro fratello, Faustino, ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] S. Benedetto, sotto la giurisdizione dei Cavalieri di S. Stefano, ove prese l'abito a quattordici anni e fece la e di non poter obbedire ai direttori né compiere atti esterni perché Dio glielo impediva, volendo così mostrare che Egli "èsuperiore alla ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] ogni traccia fino a quando Martin Broniewski, ambasciatore di Stefano Bathory in Crimea nel 1577, nella sua Tartariae : "molte volte ci chiamano che li ministriamo i sacramenti, perché i padri greci per tali funtioni si fanno pagare, et questi ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] "re di Dania" (forse re Cristiano III di Danimarca) perché luterano, racconta il suo biografo e confessore, il gesuita padre "Scuola delle povere fanciulle" presso la chiesa di S. Stefano quale ricovero per le appestate; era la prima di una serie ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] non riuscì a imporre ai chierici della collegiata di S. Stefano - legata all'omonimo Ordine cavalleresco fondato nel 1562 da Cosimo L. produsse alcuni risultati significativi, se non altro perché consentì un'analisi della struttura della diocesi di ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] due dei quali, Stefano e Domenico, avrebbero abbracciato, come lui, lo stato sacerdotale.
Compì gli studi nel seminario infatti, non l'ebbe mai. Ma il nemico più pericoloso, perché più subdolo, era, a parere del F., il cattolicesimo liberale: ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] più o meno velatamente alludono le fonti, si comprende perché, di fronte al sempre più diffuso mormorio della popolazione fiero, intollerante.
Nel 1768 passò a reggere la parrocchia di S. Stefano in Porta S. Susanna, ma da tale ufficio si dimise nel ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] che il papa lo confermasse in carica, G. aveva concesso a Stefano, prevosto dei decumani della cattedrale iemale di S. Maria Maggiore, all'altare di S. Biagio, situato nella stessa chiesa, perché se ne servissero per la loro vita comune. Sempre in ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] suo nome risulta legato con sicurezza alle sorti della chiesa di S. Stefano di Alatri, sulla cui porta venne apposta, nel 1284, un'epigrafe che G. fosse il fondatore di quella chiesa, anche perché invece di "rector" leggeva "fundator"; ma l'ipotesi ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...